Frase omofoba negli uffici comunali di Pomezia

Una coppia gay ha denunciato una spiacevole vicenda accaduta ieri l’Ufficio Anagrafico di Pomezia.

I due erano in coda negli Uffici Comunali di Pomezia.  per il rinnovo della carta di identità  quando  uno dei due ha chiesto un’ informazione ad un dipendente che ha risposto:

” Questo non è l’ufficio delle unioni civili. Ma l’ufficio delle unioni tra froci”.

I due hanno preferito non fare scenate sul momento ma , una volta a casa, uno di loro ha inviato una mail all’Ufficio per le Relazioni col Pubblico di Pomezia e  contattato l’associazione Mario Mieli” sempre attiva su queste vicende.

Quanto successo viene denunciato anche al Gay Center che pubblica una nota: “Richiediamo l’intervento del Adriano Zuccalà, Sindaco di Pomezia al fine di sanzionare il dipendente, e ci rendiamo disponibili per fare un corso gratuito ai dipendenti contro le discriminazioni, come già fatto in altri comuni”.

Immediata la risposta del Sindaco di Pomezia  che ha parlato anche con la coppia per rassicurarli: “Mi sono scusato con i ragazzi. Condanno fortemente qualsiasi parola, gesto o comportamento che possa alimentare forme di discriminazione, intolleranza o razzismo. Mi impegnerò personalmente a fare luce sulla vicenda. Pur essendo certo che quanto accaduto sia un fatto isolato, avvieremo un percorso di formazione dei dipendenti pubblici finalizzato all’assimilazione dei fondamentali diritti umani e delle diverse forme di discriminazione per fare in modo di migliorare il rapporto degli stessi con i cittadini che si interfacciano alla pubblica amministrazione”.

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