Roma è stata scelta tra le 10 città del progetto Upper living lab che avranno l’obiettivo di cooperare, di sperimentare e dimostrare la fattibilità dei nuovi modelli di mobilità del futuro per ottimizzare l’offerta di trasporto pubblico, in linea con le esigenze e i modelli degli utenti.
Upper è il nuovo progetto dell’Unione Europea che mira a guidare una rivoluzione del trasporto pubblico e sostiene la transizione verso una mobilità a emissioni zero, che diventerà la pietra angolare della neutralità climatica entro il 2030. Il progetto riunisce un forte consorzio di 41 partner provenienti da tutto il settore del trasporto pubblico e ha l’obiettivo generale, in 4 anni, di aumentare l’uso del Tpl di più del 30% e la soddisfazione degli utenti di oltre il 25%, senza lasciare indietro nessuno.
Roma ha vinto con un progetto che prevede nove misure – aderenti a quanto previsto nel PUMS e nel rispetto delle scadenze del Giubileo 2025 e dei fondi PNRR 2026 – che riguardano, tra le altre, misure di riduzione del traffico privato come la fascia verde; l’inserimento di nuovi servizi di mobilità nei nodi di interscambio multimodale; utilizzo di tecnologie avanzate come il sistema MaaS per aumentare l’efficienza e l’affidabilità del trasporto pubblico; riprogettazione dello spazio urbano, come nei casi dei progetti per Corso Vittorio e Via Nazionale, per promuovere modalità di viaggio attive; nuove linee tranviarie e, in generale, potenziamento del trasporto pubblico con mezzi meno inquinanti: dal progetto full electric alla sperimentazione di bus a idrogeno. Per favorire la cooperazione, lo scambio e il dialogo tra le città a Roma è stato assegnato 1 milione di euro.
Comune di Roma