Roma-Lido stracolma: ressa già iniziata e si pensa a settembre con gli studenti

“Sono tornata in ufficio dallo smart working e per arrivare in tempo ed evitare gli assembramenti delle 7 e 30 parto alle 6 e 30, è davvero complicato: c’è la ressa e ci alitiamo tutti addosso. È una fermata dove la mattina si spinge per entrare”.

Questa la testimonianza di una passeggera della Roma-Lido, che racconta le difficoltà di garantire la sicurezza nei treni sempre più affollati. Nelle ore di punta i vagoni sono già pieni e l’assembramento è assicurato. Le norme anti Covid vengono costantemente ignorate, soprattutto dai più giovani che ignorano completamente le indicazioni poste sui seggiolini con le distanze da rispettare.

I passeggeri lamentano mancanza di controlli o di figure addette a ricordare le regole da seguire, soprattutto nelle ore di punta dove i treni si riempiono. Ed il pensiero non può non andare alla riapertura delle scuole a settembre, quando fiumi di ragazzi si riverseranno sulla tratta che collega il litorale alla Capitale; gli stessi ragazzi che hanno difficoltà a seguire le regole e senza nessuno che le faccia rispettare vivono come se nessuna emergenza mondiale fosse mai esistita.

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