La notizia di questi giorni è l’aumento dei pedaggi autostradali: quanto costeranno alcune tratte abituali da e per Roma?
Con il nuovo anno, i rincari autostradali fanno discutere anche chi viaggia da e verso Roma, crocevia per milioni di automobilisti ogni anno.
L’aumento dell’1,8% sulle tratte gestite da Autostrade per l’Italia (Aspi) incide sui viaggiatori, sia per chi percorre lunghe tratte come la Milano-Roma, sia per chi si sposta su tratte più brevi come la Napoli-Roma.
Dal 2025 verrà introdotto un nuovo modello tariffario che suddividerà i pedaggi in tre componenti principali: costi operativi, investimenti infrastrutturali e oneri integrativi destinati allo Stato. Questo sistema punta a rendere più trasparente il calcolo delle tariffe, ma rimane da capire se porterà reali benefici agli automobilisti.
Intanto, chi si sposta regolarmente sulle autostrade italiane si domanda se questi aumenti siano davvero giustificati dai servizi offerti. Con il costo della vita in aumento, la sostenibilità di questi rincari diventa una questione sempre più centrale.
Il problema non è solo il rincaro: molti automobilisti si lamentano delle condizioni delle autostrade italiane. Cantieri interminabili, tratti congestionati e infrastrutture che necessitano di interventi urgenti sono una costante per chi viaggia su queste tratte.
La Napoli-Salerno-Pompei, ad esempio, ha visto un aumento dell’1,677%, ma molti utenti si chiedono se i servizi offerti siano all’altezza dei costi. Situazioni simili si riscontrano anche sulla Roma-Civitavecchia, con lavori spesso rallentati e disagi frequenti.
Ecco alcuni esempi pratici per capire quanto incideranno questi aumenti sulle nostre tasche.
Quanto costerà il pedaggio da Roma per Milano, Firenze e Napoli
Il pedaggio per percorrere i 580 chilometri che separano Milano da Roma passa da 43,70 euro nel 2024 a 44,48 euro nel 2025, con un incremento di 78 centesimi. Chi affronta il viaggio andata e ritorno spenderà 88,96 euro, rispetto agli 87,40 euro dello scorso anno.
Per un pendolare o un professionista che si sposta spesso su questa tratta, l’aumento può sembrare marginale, ma su base annuale l’impatto diventa significativo.
Anche chi percorre la più breve tratta Napoli Nord – Roma Sud (circa 190 km) dovrà fare i conti con un rincaro. Nel 2024, il pedaggio era di 15,30 euro, mentre nel 2025 è salito a 15,58 euro, con un incremento di 28 centesimi a tratta.
Un viaggio andata e ritorno costerà quindi 31,16 euro, rispetto ai 30,60 euro dello scorso anno. Per i pendolari o le famiglie che si muovono frequentemente tra le due città, l’aumento non passa inosservato, soprattutto se combinato con altri rincari, come quelli sul carburante.
Anche la tratta Roma-Firenze (circa 280 km) è interessata dall’aumento. Nel 2024 il pedaggio era di 18,70 euro; nel 2025 salirà a 19,03 euro, con un incremento di 33 centesimi. Per un viaggio andata e ritorno, il costo totale sarà di 38,06 euro, rispetto ai 37,40 euro del 2024.
Questa tratta, molto frequentata sia dai turisti che da chi si sposta per lavoro, rappresenta un esempio di come anche un incremento contenuto possa incidere sul bilancio annuale di chi viaggia spesso.