Ormai fanno parte dell’arredo urbano della Capitale quanto un nasone o una panchina; i monopattini elettrici stanno invadendo le strade di Roma e soprattutto del Centro storico.
A preoccupare, oltre all’uso sconsiderato e senza regole che ne viene fatto dai più giovani, è il parcheggio dei mezzi. Senza remore vengono abbandonati in qualsiasi posto, sui marciapiedi, sulle aiuole o direttamente in strada. Già Milano sta provvedendo al problema dotandosi di regolamenti più ferrei e sanzioni molto più salate. Inoltre, partirà un servizio di rimozione dei mezzi a due ruote che verranno scovati dai vigili in divieto di sosta. Per l’operazione è stata arruolata anche l’Atm, l’equivalente dell’Atac a Roma, che con un autocarro potrà caricare 16 mezzi alla volta e portarli via.
Nella Capitale, invece, questo tipo di servizio non è nei pensieri dell’amministrazione comunale, anzi la sindaca ha bocciato l’idea di approvare un regolamento ferreo per i bicicli; la legge italiana che paragona monopattini a biciclette basta a regolamentarne l’uso, questo il pensiero al Campidoglio. Nel frattempo il numero dei mezzi in circolazione durante l’estate si è moltiplicato, arrivando quasi a 15.000.