Il nuovo servizio di sharing del Comune di Roma continua a far parlare di se; come avvenne per le biciclette, i monopattini elettrici sbarcati nel centro storico di Roma vengono usati impropriamente e parcheggiati in ogni dove, contribuendo ad aumentare il degrado della zona.
Galleggiano nel Tevere, gettati alla rinfusa e davanti ai principali luoghi di interesse; nei pressi di piazza di Spagna, ad esempio, molti turisti li utilizzano per il percorso da Trinità dei Monti alle vie inferiori e più interne. È così che il portiere di un edificio in via di San Sebastianello 8, si trova costantemente assediato dai monopattini:
“Ogni giorno mi trovo decine di monopattini su entrambi i lati della carreggiata e sul marciapiede ed ostruiscono il passaggio dei pedoni, sono posti in fila non consentendo neppure la pulizia del marciapiede ed il ritiro regolare dei rifiuti da parte degli operatori dell’Ama. Sono usati in modo scellerato ed abbandonati ovunque. La mattina non posso spostarli perché emettono il suono che conoscete e parlano e quindi sveglio i miei inquilini e devo desistere dal toccarli!!! Cercate una soluzione poiché il problema è non solo del parcheggio dei vostri monopattini ma anche degli altri. Raggiungono anche le 30 unità, occupano lo spazio della curva ad angolo tra il civico 8 e il civico 16 che sta di fronte, prima di entrare a piazza di Spagna”.
Conclude infine:
“Un altro problema è che molti salgono per vedere Villa Medici in due sulla salita, per altro contromano, ma in due non ce la fanno e a quel punto abbandonano il mezzo lungo la strada e proseguono a piedi; mi hanno risposto molto gentilmente ma non è cambiato nulla”.