I cittadini romani vengono messi alla prova ogni giorno dal lato traporto pubblico; disagi causati da guasti o ritardi che in questi giorni di forte caldo non rendono gli spostamenti nella Capitale molto comodi e soprattutto sicuri.
Nelle ore di punta non conta più se si è in centro o in periferia, la situazione è sempre la stessa. Assembramenti e lunghi tempi di attesa a quasi tutte le fermate dei tram.
Il motivo, però, non è da ricercare nell’assenza di autisti, ma nella carenza di mezzi. Normalmente, infatti, i mezzi in circolazione sono circa 70, ma dai dati raccolti negli ultimi giorni sarebbero meno della metà quelli attivi.
Molti i mezzi fermi in riparazione e altrettanti guasti in attesa di pezzi di ricambio. I materiali necessari scarseggiano oppure i costi sono altissimi. Si arriva a spendere circa 50mila euro per un mezzo guasto.
Neanche la presenza di mezzi in servizio da molti anni è una scusante, perchè spesso i guasti riguardano anche gli ultimi arrivati. Il problema deriva dai danni causati dallo sfregamento con l’asfalto, dovuto ai binari spesso malmessi. Il 75% andrebbe infatti sostituito.
Molti i soldi in bilancio da considerare per le riparazioni, ma nell’immediato bisogna accontentarsi delle navette sostitutive.