Autobus e treni fermi: aumentano i contagi tra autisti e capotreno

Nel giorno del rientro in classe di numerosi studenti in tutta Italia, non sono mancati i disagi; per la mattinata di oggi 10 gennaio, numerosi mezzi di trasporto pubblico sono rimasti fermi a causa dell’aumento dei contagi.

Treni e autobus costretti a rimanere nei depositi a causa della mancanza di personale, con un servizio completamente riprogrammato. Una paralisi che ha visto coinvolte numerose realtà italiane, tra cui anche quella romana.

Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha spiegato:
“Da domani (oggi, ndr) 10 gennaio migliaia di studenti rischiano di rimanere a piedi e di non poter raggiungere gli istituti scolastici, con pesanti ripercussioni sul diritto all’istruzione. L’escalation dei contagi tra i lavoratori del trasporto pubblico, infatti, ha portato negli ultimi giorni le società che gestiscono bus e treni a tagliare numerose corse con ripercussioni pesanti per l’utenza. Una situazione che potrebbe peggiorare nei prossimi giorni e determinare la paralisi nella circolazione di treni, autobus, metro e tram con effetti devastanti per il paese e danni per miliardi di euro all’economia nazionale. Per tale motivo Assoutenti chiede al Commissario straordinario Figliuolo, al Ministro della salute Roberto Speranza e al Premier Draghi di intervenire per garantire la continuità dei trasporti pubblici locali, convocando le società ferroviarie, quelle che gestiscono il trasporto pubblico locale e le associazioni dei consumatori, allo scopo di studiare misure urgenti a garanzia degli utenti, disponendo il ricorso ai militari dell’Esercito per sostituire i macchinisti e gli autisti che si sono ammalati o sono in quarantena, in modo da assicurare la continuità del trasporto pubblico locale”.

Da parte di Trenitalia:
“L’aumento dei contagi da Covid-19 degli ultimi giorni sta avendo riflessi anche nel settore ferroviario, riducendo il numero del personale a disposizione e imponendo una riorganizzazione temporanea dei collegamenti Alta Velocità.
Messo in atto ogni opportuna misura per ridurre i disagi ai passeggeri attraverso una riorganizzazione temporanea dei collegamenti, con cancellazioni pianificate, contenute il più possibile nei numeri e mirate alle fasce orarie di minore affluenza. Le modifiche sono comunicate prima della partenza ai passeggeri a mezzo e-mail, sms oppure dal personale di Assistenza clienti presente nelle stazioni. Prima di mettersi in viaggio, Trenitalia consiglia di consultare il sito web e gli altri canali di informazione. Inoltre, per chi decide di rinunciare alla partenza a causa delle modifiche di orario, è possibile richiedere il rimborso integrale del biglietto”.

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