Atac, autisti alla guida senza mascherina: assembramenti e distanze non rispettate

Quando le mascherine scarseggiavano in tutta Italia, i dipendenti Atac fecero sentire la propria voce per ottenere i mezzi di protezione contro il coronavirus.

Ad oggi però, con dotazione di dpi più che sufficiente, sono gli stessi autisti a togliere la mascherina mentre sono in servizio e a mettere in pericolo i passeggeri, nonostante passibili di sanzione da 400 euro.
La violazione di una delle principali regole per la lotta al virus inizia a preoccupare, soprattutto se quasi un autista su tre diretto al capolinea della stazione Termini non indossa la mascherina.
Alla domanda di alcuni passeggeri di dotarsi del dispositivo di protezione, alcuni autisti hanno risposto di sentire troppo caldo.

Continua, inoltre, il rischio di assembramenti: le attività commerciali sono tornate quasi tutte in funzione e sono tornati ad aumentare anche gli spostamenti. Nonostante ci sia ancora un po’ di timore nell’uso dei mezzi di trasporto pubblico, i flussi sono aumentati e la capienza dimezzata a bordo delle vetture si fa sentire. Sempre più spesso ci si ritrova troppo vicini l’un l’altro, dimenticandosi della pericolosità del contatto.

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