200 bus in meno per Atac: a settembre ipotesi bus privati

Sono 200 i bus da trovare prima di settembre, ovvero quando torneranno a circolare molti cittadini in più, compresi gli studenti.

La necessità rimane quella di garantire il distanziamento all’interno delle vetture, seguendo le linee guida della Regione in cui si parla della possibilità di ospitare il 60 per cento del numero dei passeggeri omologati. Il Campidoglio martedì scorso, attraverso gli uffici del Dipartimento dei trasporti, ha chiesto un vertice in Regione proprio per trovare soluzioni che al momento sembrano complesse.

Nella Capitale sono oltre 600mila gli studenti, che frequentano gli istituti romani dalle scuole per l’infanzia fino alle superiori. Ai quali vanno aggiunti almeno 200mila universitari. Di questi – dalle medie in su – oltre 350mila vanno a lezione con i mezzi pubblici: bus e metropolitane o combinando le corse dei due diversi vettori. Atac ha nella sua flotta ufficialmente oltre 1.400 mezzi, ma questo numero è soltanto virtuale: i filobus sono tutti fermi e ogni giorno una vettura su quattro, dopo essere uscita per effettuare il servizio, deve fare ritorno in officina per problemi di manutenzione. Anche con gli oltre 400 bus che il Campidoglio ha annunciato di voler mettere a disposizione della sua municipalizzata entro i prossimi mesi, le cose non cambiano. 

Oltre alla riapertura delle scuole, molte attività ridurranno lo smartworking e dovrebbero esserci in circolazione ogni mattina circa 700mila romani, che si muovono soltanto con i mezzi pubblici di superficie. Di conseguenza, anche con lo scaglionamento degli orari d’ingresso negli istituti e negli uffici, Atac avrebbe calcolato che sarebbero necessarie 200 vetture in più a quelle esistente per garantire a tutti un posto. Cioè un decimo in più di quelle nel parco veicoli. Senza contare che l’Agenzia per la mobilità, che sta studiando un piano per gestire al meglio la ripartenza dopo le ferie estive, avrebbe già fatto sapere che visti i posti disponibili sugli autobus a ogni corsa serve raddoppiare l’offerta. Altrimenti si rischiano lunghe file alle banchine oppure assembramenti.

Il Comune è pronto a rilanciare un’idea che era stata già messa in campo a maggio con le prime riaperture: cioè “affittare” di nuovo pullman delle compagnie private, che in queste fase scontano l’assenza dei turisti. Una simile soluzione è stata già presa dalla Regione, che ha stanziato 10 milioni per raddoppiare le corse di Cotral.

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