Dopo nove mesi di attesa, la Roma interrompe il suo digiuno di vittorie in trasferta imponendosi per 2-1 contro l’Udinese alla Dacia Arena.
La squadra di Claudio Ranieri ritrova così il sorriso lontano dall’Olimpico, grazie ai gol di Lorenzo Pellegrini su rigore e di Artem Dovbyk, anch’egli a segno dagli undici metri. Una partita combattuta, decisa dagli episodi, che regala ai giallorossi tre punti fondamentali nella corsa europea.
L’incontro si è aperto sotto il segno dell’equilibrio, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. L’Udinese, forte del fattore campo, è partita aggressiva, cercando di mettere in difficoltà la Roma con un pressing alto e ripartenze veloci. Tuttavia, la squadra di Sottil ha trovato una Roma organizzata e pronta a rispondere colpo su colpo.
Il vantaggio bianconero è arrivato al 33’, quando Lucca in area di rigore si liberava buttandola alle spalle di Svilar. Lorenzo Pellegrini pareggiava trasformando un rigore con freddezza, spiazzando completamente il portiere friulano Sava. Il penalty è stato concesso per un fallo di mano in area, rilevato dopo un controllo al VAR. Il capitano della Roma, al rientro dopo un piccolo infortunio, ha dimostrato ancora una volta la sua leadership e precisione nei momenti decisivi.
Nonostante la pressione crescente dei padroni di casa, la Roma non si è disunita. Al 75’, un’altra svolta: fallo in area su El Shaarawy, e l’arbitro non ha avuto dubbi nell’assegnare il secondo rigore della serata. Stavolta sul dischetto si è presentato Artem Dovbyk, che con grande freddezza ha battuto Sava, portando i giallorossi in vantaggio.
Nel finale l’Udinese ha provato a riacciuffare il pareggio, ma la difesa della Roma, guidata da Ndicka e Mancini, è riuscita a respingere ogni assalto. Svilar ha siglato la sua prova con un paio di parate decisive, contribuendo a blindare il risultato.
Un successo importante per la Roma
Con questa vittoria, la Roma interrompe un lungo digiuno di successi lontano dall’Olimpico, durato ben nove mesi. L’ultimo trionfo in trasferta risaliva infatti alla primavera scorsa, un fattore che aveva sollevato critiche e preoccupazioni sull’andamento altalenante della squadra. Mourinho può finalmente tirare un sospiro di sollievo, anche se resta ancora molto lavoro da fare per consolidare la posizione in classifica e continuare a inseguire un posto in Europa.
La Roma ora dovrà concentrarsi sul prossimo impegno in campionato, cercando di dare continuità ai risultati. Per l’Udinese, invece, si tratta di una sconfitta amara, che però non cancella i segnali positivi visti soprattutto nella ripresa. La corsa salvezza è ancora apertissima e Sottil potrà ripartire da quanto di buono mostrato.
In una serata fredda, la Roma ritrova calore e fiducia, dimostrando che, nonostante le difficoltà, la voglia di lottare per i propri obiettivi è ancora intatta.