Tutto pronto per il viaggio di otto scuole romane nei campi di sterminio. Gualtieri: “Importante che i giovani vedano quello che successe”
Inizierà domani, 22 ottobre, il Viaggio della Memoria nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, organizzato da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana, con la collaborazione della Fondazione Museo della Shoah e della Comunità Ebraica di Roma. A renderlo noto è il Campidoglio. Saranno 8 le scuole che parteciperanno all’iniziativa, con oltre 200, tra studenti e docenti presenti.
Ad accompagnare le otto scuole superiori capitoline e dell’area metropolitana, ci sarà il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme a Sami Modiano e Tatiana Bucci, sopravvissuti ai campi di sterminio. Al Viaggio della Memoria parteciperanno anche gli Assessori Miguel Gotor, Claudia Pratelli e Barbara Funari, e i Consiglieri Capitolini Bonessio, Trombetti, Fermariello, Pappatà, Trabucco, Rocca e Casini. I partecipanti raggiungeranno domattina Cracovia con due voli messi a disposizione dalla compagnia aerea ITA Airways. Nel primo pomeriggio visiteranno la Sinagoga Tempel nel quartiere ebraico Kazimierz, dove sono in programma i saluti istituzionali, tra gli altri, dell’ambasciatore italiano in Polonia Luca Franchetti Pardo. Poi, il sopralluogo all’ex ghetto ebraico, Podgórze, voluto e realizzato dal regime nazista nel 1941.
Il giorno successivo, lunedì mattina, le classi toccheranno con mano la brutalità della soluzione finale nazista, visitando il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e ascoltando le parole di chi ha vissuto gli orrori della Shoah e dei familiari dei sopravvissuti. Il Viaggio della Memoria 2023, dopo la sospensione a causa della pandemia da Covid-19, cade inoltre in una data significativa per la Capitale, perché in corrispondenza dell’ottantesimo anniversario del 16 ottobre 1943, quando avvenne il rastrellamento degli ebrei romani e la successiva deportazione. “Dopo gli anni della Pandemia – disse il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando in Campidoglio l’evento nei giorni scorsi – che hanno segnato una battuta d’arresto ai viaggi dedicati alle scuole, finalmente possiamo tornare nei luoghi fisici della Memoria”.
“Lo facciamo con un grande senso di responsabilità istituzionale e umana. È importante – prosegue il sindaco – che i giovani studenti vedano con i propri occhi cosa successe in quegli anni bui, quando la barbarie nazista mieteva le sue vittime nei campi di concentramento e sterminio. Sentire dalla viva voce dei testimoni cosa accadeva e vedere coi propri occhi i luoghi dove avvenivano quelle enormi atrocità, serve a tenere vivo il ricordo delle tragedie che hanno segnato il secolo scorso a partire dalla Shoah, il più grande crimine dell’umanità”.
“Vogliamo dare la possibilità di vivere un’esperienza profondissima – dichiararono l’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, e il consigliere di Città Metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci – che serve a conoscere, ma soprattutto a diffondere cultura, capacità critica e consapevolezza di quanto accaduto. A questo scopo non c’è alleato migliore della scuola, che siamo convinti essere il luogo per eccellenza che si incarica di trasmettere e coltivare memoria viva. Abbiamo un grande obiettivo: quello di ricordare per formare una nuova generazione di testimoni, capace di guardare al futuro forte dei valori della democrazia, libertà e uguaglianza. Costruire una società più giusta e solidale passa anche da qui”.