Serie A, Correa riacciuffa il Milan

Lo scontro diretto per la Champions League tra Lazio e Milan finisce in parità, con la squadra di Inzaghi che resta 4a in classifica.

La Lazio parte fortissimo e crea molti pericoli nel primo quarto d’ora con Parolo e Badelj vicini al gol. Il Milan prova a rispondere con Chalanoglu ma il suo tiro viene deviato sul palo da Strakosha. Al 28′ Milinkovic trova il gol servito da Immobile ma l’arbitro ferma tutto per posizione di offside dell’italiano. La Lazio torna a farsi vedere sul finire di primo tempo con il sinistro a giro di Parolo che esce di poco.

Dopo un primo tempo completamente biancoceleste la ripresa si rivela più equilibrata. La Lazio ci prova con Immobile mentre la risposta rossonera è affidata al tiro velenoso di Borini parato da Strakosha. L’occasione più importante per i padroni di casa arriva al 71′: cross dalla sinistra di Badelj e grande girata di testa di Wallace che trova per un super Donnarumma e strozzare in gola l’urlo di gioia dell’Olimpico.

A dieci dalla fine si sblocca il match. Grande palla di Suso per Calabria che si ferma, guarda in mezzo e serve Kessie che arriva da dietro e calcia col piattone, il tiro viene deviato da Wallace e supera Strakosha. La Lazio parte all’assalto e prende d’assedio l’area milanista. Al 94′ solito lancio dell’Ave Maria, Correa stoppa col ginocchio e calcia di prima intenzione con il destro, la palla passa sotto le gambe di Zapata e infila Donnarumma.

La Lazio riacciuffa il Milan a pochi secondi dalla fine e rimane quarta in classifica in piena zona Champions. Ottimo pareggio per il Milan che riesce a portare a casa un punto nonostante le pesanti assenze.

TABELLINO:

78′ Kessié, 94′ Correa

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu (82′ Caicedo); Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic (65′ Lukaku), Lulic; Luis Alberto (65′ Correa); Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Abate, C. Zapata, Ricardo Rodriguez; Calabria, Kessiè, Bakayoko, Borini; Suso, Calhanoglu; Cutrone. Allenatore: Gennaro Gattuso

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