Napoli-Bologna 3-1 – Non il miglior Napoli della stagione quello visto nel pomeriggio al San Paolo contro il Bologna. Nonostante tutto arrivano i tre punti che fanno volare gli azzurri in testa alla classifica.
Primo tempo spettacolare. Dopo 5’ siamo già sul risultato di 1-1. Palacio porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa da distanza ravvicinata su assist di Di Francesco dopo appena 25 secondi. Bastano pochi minuti al Napoli però per riportare la partita in parità, anche con un po’ di fortuna. Angolo corto di Callejon che serve Mario Rui, il terzino crossa in area e il pallone arriva sulla linea a Mbaye che tentando di spazzare svirgola malamente e insacca nella porta difesa dal suo compagno di squadra Mirante. Il Bologna comunque non ci sta e mette in seria difficoltà la difesa partenopea sempre con Palacio che a tu per tu con Reina si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo. Al 36’ calcio di rigore per gli azzurri per fallo di Masina su Callejon. Mertens dal dischetto non sbaglia e fa 2-1. Nella ripresa la banda di Sarri cerca di controllare e, nonostante un paio di rischi corsi, riesce a resistere e sfoderare il colpo del ko al 59’ con un grandissimo gol di Mertens che sigla la sua doppietta personale. Finisce 3-1 e partenopei che tornano al primo posto in classifica.
Fiorentina-Verona 1-4 – Clamoroso al Franchi. La Fiorentina cade contro la penultima della classe. L’Hellas Verona si impone infatti per 4-1 a Firenze.
Primo tempo a marca gialloblù. La squadra di Pecchia contro ogni pronostico trova il doppio vantaggio prima con il neo acquisto Vukovic su assist di Romulo e poi con il classe 2000 Kean. Nella ripresa la squadra di Pioli dovrebbe provare a reagire ma arriva dopo poche decine di secondi lo 0-3 firmato ancora dal giovane Kean a conclusione di un contropiede perfetto. Al 53’ il neo entrato Gil Dias accorcia le distanze ma passano appena due minuti e Ferrari firma il gol dell’ 1-4 finale.
Viola contestati dalla curva, fuori dallo stadio, nel post gara. In particolare, presi di mira i Della Valle e il ds Corvino.
Torino-Benevento 3-0 – Vola il Toro di Mazzarri conquistando tre punti importanti contro un non irresistibile Benevento.
Pronti, via e Iago Falque porta in vantaggio i suoi dopo appena 2’. Il Benevento reagisce subito e si rende pericoloso un paio di volte prima con Coda e poi con Ghuillerme. Alla mezz’ora l’episodio che cambia la gara: Niang disturba il rinvio di Belec per allungarne i tempi ma il portiere del Benevento non ci sta, scalcia l’attaccante del Toro e viene espulso. Da qui in poi dominio granata. Il raddoppio arriva al 40’ con Niang e cinque minuti dopo arriva anche il tris firmato da Obi. Nella ripresa la squadra di Mazzarri si limita a gestire e il match si chiude sul 3-0. Da segnalare il ritorno in campo del “Gallo” Belotti.
Genoa-Udinese 0-1 – Continua a sognare la squadra di Oddo che infila un’altra vittoria. Stavolta a farne le spese è il Genoa che cade al Marassi per 0-1.
Prima frazione priva di emozioni con l’unica occasione da segnalare che capita sui piedi di Lapadula che spara su Bizzarri da pochi passi. Secondo tempo poco più vivace con l’Udinese che passa in vantaggio al 61’ con un bel destro rasoterra da fuori area di Valon Berhami che torna al gol in Serie A dopo dieci anni. Pochi minuti dopo l’espulsione di Samir potrebbe cambiare il match ma il Genoa riesce ad andare solo vicino al pareggio colpendo anche una traversa e il match si conclude 0-1.
Crotone-Cagliari 1-1 Bel match quello tra calabresi e sardi e tante polemiche arbitrali. Il vantaggio della squadra di Zenga arriva con un rigore discutibile di Trotta al 29’. Al 45’ Tagliavento sventola il rosso in faccia a Pisacane (anche questo discutibile) ma il Cagliari non demorde e nel recupero del primo tempo trova il pari con una punizione perfetta di Cigarini che si insacca alla destra di un Cordaz incolpevole. Nel secondo tempo assedio Crotone ma il gol del vantaggio arriva solo al minuto 90’ con Ceccherini che su cross da calcio di punizione va a colpire di testa e insacca per il 2-1 ma, dopo due concitati minuti d’attesa, Tagliavento va al video e annulla il gol calabrese ristabilendo la parità e la partita finisce 1-1.