Serie A, 20^ giornata: Spal-Lazio 2-5, poker Immobile; Roma sconfitta dall’Atalanta

Grande sabato di Serie A quello a cui abbiamo assistito durante questa Epifania.

Alle 12:30 il Torino vince in casa per 3-0 contro il Bologna. Ottima la prima apparizione dell’anno dei granata sotto la guida del neo-tecnico Mazzarri. Al 38’ apre le marcature De Silvestri che di testa sigla il suo secondo gol in questo campionato su cross di Berenguer da calcio d’angolo. Il Bologna ha l’opportunità di pareggiare con un calcio di rigore che Pulgar si fa parare da Sirigu a inizio ripresa. Dopo questo spavento il Toro dilaga. Prima il 2-0 di Niang che insacca dopo una buona azione personale e poi all’83’ chiude i conti Iago Falque che con un rasoterra da fuori area spiazza Mirante mirando il primo palo.

Alle 15 Immobile è assoluto protagonista con un poker. La Lazio fa visita a Ferrara alla Spal e dopo soli 5’ passa in vantaggio con un grandissimo gol di Luis Alberto che scarta tre difensori e conclude a rete. Passano solo 3’ e l’arbitro concede un rigore alla squadra di Semplici: Antenucci dal dischetto non sbaglia e batte Strakosha. Al 19’ inizia lo show di Ciro Immobile che, su assist perfetto del solito Luis Alberto, a tu per tu con Gomis, di sinistro non sbaglia. Al 26’ ancora l’attaccante napoletano, stavolta su assist di Milinkovic, di destro, fa 1-3. Alla mezz’ora Antenucci fa doppietta e accorcia le distanze ma passano pochi minuti e Immobile sigla la sua tripletta personale, questa volta di testa e chiude la prima frazione di gioco sul 2-4. Nella ripresa dopo 5’ è sempre Immobile a segnare sugli sviluppi di un calcio d’angolo portando la partita sul definitivo 2-5.

Nelle altre partite delle 15 la capolista Napoli vince 2-0 al San Paolo contro l’Hellas Verona con i gol di Koulibaly e Callejon arrivati entrambi nella ripresa. I partenopei tengono il pallino del gioco dal primo all’ultimo minuto producendo azioni da gol a raffica e colpendo un palo per tempo con Mertens e Insigne.

Il Benevento trova la seconda vittoria consecutiva e i tifosi iniziano a sognare la salvezza. Dopo la vittoria col Chievo, questa settimana è toccato alla Samp di Giampaolo che era passata in vantaggio alla fine del primo tempo con Caprari. Nel secondo tempo inizia lo show giallorosso con Coda che al 69’ segna un gol da cineteca con un perfetto sinistro a giro sul secondo palo che toglie le ragnatele dall’angolino alto della porta difesa da Viviano. È ancora Coda all’84’ a ribaltare il risultato e portare in vantaggio la squadra campana con un calcio di punizione dal limite su cui il portiere blucerchiato non è esente da colpe. Al 90’ c’è tempo per il 3-1 firmato dal classe 99’ Brignola, al suo primo gol in Serie A, e per il 3-2 finale di Kownacki.

Il Milan ritrova la vittoria con il Crotone. A San Siro gli uomini di Gattuso vincono 1-0 grazie a un gol fortuito di Bonucci che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, viene colpito sulla schiena dalla ribattuta in uscita di Cordaz che rovina così la sua grandissima prestazione. Non eccellente la prestazione dei rossoneri che comunque conquistano tre punti importanti così come il Genoa che batte 1-0 al Marassi il Sassuolo di Iachini con un gol nel finale di Galabinov che, colpevolmente lasciato solo in area neroverde, di testa, su assist perfetto di Biraschi, batte Consigli.

Alle 18 cade la Roma, orfana di Nainggolan punito dalla società per le bravate della notte di San Silvestro. All’Olimpico una strepitosa Atalanta dopo 20’ è già in vantaggio di due reti grazie a Cornelius e De Roon. Lo stesso centrocampista viene espulso nel finale del primo tempo e i giallorossi provano l’assedio nella seconda frazione di gara accorciando le distanze al 56’ con Dzeko. I nerazzurri però difendono con ordine nonostante l’uomo in meno e portano a casa tre punti che li fanno rimanere aggrappati al treno per l’Europa League.

Mini crisi per la squadra di Di Francesco con un solo punto ottenuto nelle ultime tre partite.

Tantissime polemiche nel posticipo delle 20:45. La Juve batte il Cagliari 1-0 con un gol di Bernardeschi arrivato a metà ripresa su assist di Douglas Costa dopo essere stata salvata da due miracoli di Szczesny su Pavoletti e Farias. I sardi recriminano però per un rigore solare per fallo di mano di Bernardeschi non concesso ne dall’arbitro Calvarese ne dal Var. I bianconeri con questi tre punti rimangono ad una sola lunghezza dal Napoli ma in pensiero per Dybala sostituto all’inizio del secondo tempo per infortunio.

Ora la sosta, si torna in campo il 21 gennaio con la 21^ giornata in cui spicca il big match Inter-Roma.

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