Nel secondo anticipo della 18a giornata la Fiorentina di Pioli batte 0-1 il Cagliari e sente odore d’Europa.
Primo tempo a marca viola. Due buone occasioni per Simeone al 20’ e al 36’ sono ben sventate da Cragno. Un Cagliari in bambola prova a reagire scosso da Cossu che prova a impensierire Sportiello con un tiro da fuori che il portiere devia in angolo. Chiesa è il più attivo nel primo tempo e dopo un paio di conclusioni fuori misura ci riprova al 40’ ma il suo destro finisce ancora fuori di poco.
Nella ripresa, al 54’, ancora un’occasione per Simeone che si fa murare da un ottimo Romagna.
Quattro minuti dopo sono ancora i Viola a fallire il possibile vantaggio con Badelj che da buona posizione la butta fuori di un soffio. Il match procede a ritmi blandi. Ci pensa Babacar all’82’ a sbloccare la gara. Percussione di Chiesa che mette in mezzo per la zampata vincente del senegalese. Nei minuti di recupero Cagliari in 10 per l’espulsione di Joao Pedro su chiamata del Var.
I sardi provano comunque ad attaccare per provare a recuperare ma non c’è nulla da fare. La Fiorentina conquista 3 punti che la portano al settimo posto in classifica.
Nel pomeriggio si è giocato invece il primo anticipo. Tra Chievo e Bologna finisce 2-3 al termine di una partita ricca di emozioni. Passano subito in vantaggio i rossoblu con Destro al 4’ ma ci pensa Inglese alla mezz’ora a riportare il match in parità.
Nel secondo tempo, dopo 5’, il Bologna passa in vantaggio per la seconda volta con Verdi bravo a sfruttare e mettere in rete una non ottima respinta di Sorrentino sul tiro dai 25 metri di Masina.
Al 66’ la squadra di Donadoni sfiora il tris ancora con Verdi la cui conclusione viene spazzata da Gamberini sulla linea di porta.
Nel finale succede di tutto. Espulso Poli all’81’ e dopo tre minuti Cacciatore con un bel destro a giro porta la partita sul 2-2. Lo stesso difensore clivense però al 90’ scivola e regala a Destro il matchpoint. L’attaccante solo contro Sorrentino non sbaglia. Nei 6’ di recupero la traversa nega a Tomovic il 3-3 e così il Bologna può festeggiare.