Sei amante dell’arrampicata? La Capitale fa proprio al caso tuo ed è perfetta per te: ecco le 5 mete per vivere un’esperienza davvero unica.
Improvvisarsi esperti di arrampicata può risultare essere controproducente, in quanto occorre essere ben preparati non solo dal punto di vista fisico e mentale, ma anche per quanto riguarda l’organizzazione dell’attrezzatura. Arrampicarsi vuol dire essere forti, flessibili e resistenti agli sforzi.
Come accennato precedentemente, vuol dire allenarsi anche dal punto di vista mentale oltreché fisico. Di fondamentale importanza essere a conoscenza delle tecniche di sicurezza e soprattutto soprattutto del luogo in cui si decide di arrampicarsi. La pianificazione e la logistica sono elementi primari.
Roma, le 5 destinazioni ideali per gli amanti dell’arrampicata
Parlare di Roma non vuol dire solo ed esclusivamente i parlare del suo centro storico e dei luoghi di interesse, ma anche meta ideale per tutti gli amanti dell’arrampicata insicurezza. Un’occasione più unica che rara per godere di un paesaggio inedito.
Nei dintorni della capitale esistono diversi luoghi per poter fare arrampicata libera, anche conosciuta come free climbing, dove non è necessario alcun tipo di ausilio. Tendenzialmente il percorso viene affrontato a mani nude, tutt’al più con chiodi o piccoli cordini in nylon.
Al quinto posto della classifica troviamo gli altipiani di Arcinazzo, tra Frosinone e Roma. Esperienza consigliata non solo agli esperti, ma anche ai principianti in materia e ai più piccoli grazie all’Adventures Park. Tra Gaeta e Sperlonga, invece, sarà possibile praticare l’arrampicata sia presso la Bocca del Drago che sul Pilastro di Ponente (Sperlonga). Apprezzati in modo particolare per i paesaggi a picco sul mare.
Terzo posto della lista in zona Civitavecchia, precisamente a Tolfa: poco più di un’ora di macchina o di treno dalla capitale per potersi arrampicare a Ripa Majala. Anche in questo caso vi è la possibilità di praticare il climbing a diversi livelli di intensità. Si parte dal quarto grado per arrivare sino al sesto.
Mentre, a Subiaco, si potrà godere anche della vista del fiume Aniene che è situato all’interno del Parco Naturale dei Monti Simbruini. Gli amanti dell’arrampicata svolgono questo sport non solo in solitaria, ma anche con proposte di gruppo. Inoltre con Vivere Aniene sarà possibile provare l’esperienza anche all’interno delle mura della città.
Primissimo posto per il Teminillo Trekking 360 che organizza in provincia di Rieti molteplici attività all’aperto e tra queste in modo particolare spicca l’arrampicata sui Monti Reatini. Cinque differenti proposte che consentono di godere della bellezza della provincia di Roma anche da un’altra prospettiva.