Ryder Cup, i due capitani: “Mai visto un campo così!”

Si è svolta oggi la conferenza stampa iniziale della settimana di Ryder Cup 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio

Tutto è pronto al Country club per l’inizio dell’edizione numero 44 della più famosa e importante manifestazione a squadre di golf. Roma sarà il centro dell’attenzione di tutti gli appassionati e delle migliaia di turisti giunti da tutte le parti del mondo per seguire l’evento: Team USA contro Team Europa. In palio nessun premio in denaro, ma solo onore e gloria.

I due capitani con la Ryder Cup – Roma.Cityrumors.it – Ansa foto

Si parte il 29 settembre, si finisce l’1 ottobre. Saranno dodici contro dodici i golfisti che sul sul green si daranno battaglia per l’antico trofeo. Gli Stati Uniti sono capitanati da Zach Johnson, mentre l’Europa dal britannico Luke Donald. Entrambi hanno raccontato le emozioni di trovarsi per la prima volta a Roma a giocare la Ryder Cup.

Una prima volta storica

Stati Uniti contro Europa, per la prima volta sul suolo italiano. Si apre la settimana di Ryder Cup, che porterà a Roma la storica sfida di golf. E’ il momento più emozionante per la vita di ogni appassionato di golf che si ripete ogni due anni, e questa volta tocca alla Capitale ospitare i migliori giocatori del circuito per una sfida che si ripete da più di cento anni. Il sogno del presidente della federazione italiana golf, Franco Chimenti, è diventato realtà e al marco Simone sono cominciati gli allenamenti dei giocatori delle due squadre. Nella conferenza stampa di presentazione delle squadre i due capitani hanno avuto parole di elogio per l’impianto che ospiterà la manifestazione. “Non vediamo l’ora che cominci”, si è esaltato in conferenza stampa Luke Donald, capitano di Team Europe. “È trascorso più di un anno da quando sono venuto qui a vedere il campo, sarà qualcosa di spettacolare. Non ho mai visto tribune così grosse, e anche il settore hospitality è impressionante“, ha detto il golfista. “Meglio fare il capitano o il giocatore? Il mio è un ruolo complicato. Poiché non ha il controllo dei tiri, un capitano si sente molto più nervoso”, ha spiegato. “Da giocatore hai il destino nelle tue mani, invece nel mio ruolo puoi solo guardare”.

Primi allenamenti per i giocatori – Roama.Cityrumors.it – Ansa foto

Gli italiani non deludono mai

L’ultima Ryder Cup vinta in Europa dagli Stati Uniti risale al 1993 e si giocava in Inghilterra, al The Belfry. Da quel momento in poi, gli appuntamenti nel Vecchio Continente hanno sempre visto gli Stati Uniti sconfitti. “E’ difficile vincere lontano dalla propria comfort zone, l’Europa ha sempre goduto di squadre formidabili e profonde. I miei giocatori guardano alle difficoltà come a grandi opportunità, non penseranno al passato”, ha spiegato Zach Johnson capitano del Team USA, che ha mostrato il suo entusiasmo per l’inizio della manifestazione. “Questo posto, il Marco Simone, non mi delude mai. Ciò che mi eccita di più però è la gente italiana”, spiega Jonhson, che in carriera ha vinto il Masters 2007 e il The Open 2015. “I miei giocatori sono stanchi per il viaggio ma per venerdì saranno pronti. Il green del Marco Simone è fantastico, l’erba gode di ottima salute”.

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