Continua incessante l’attività della Polizia di Stato su tutto il territorio della capitale e della provincia, volta alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti
Una guerra senza soluzione di continuità quella delle forze dell’ordine contro la detenzione e lo spaccio di droga nella Capitale. Lo scorso anno sono stati sequestrati complessivamente 6.17.600 grammi di sostanze stupefacenti, in vetta, seppur con un aumento registrato ora della cocaina, c’era l’hashish (5.812.000 grammi), segue poi la marijuana (127 mila grammi) il “Khat” (92 mila grammi) e l’eroina (25 mila grammi).
Una donna e suo figlio avevano pensato bene di mettersi in proprio e avevano messo in piedi un fiorente business familiare di detenzione e spaccio di droga. Un giro di affari importante stroncato però da un blitz delle forze dell’ordine che hanno fatto irruzione nell’abitazione nel quartiere Alessandrino e hanno sequestrato l’ingente quantitativo di droga.
Spaccio in famiglia
Roma, con oltre cento piazze di spaccio attive sul territorio, si conferma come la Capitale anche nella droga. Un commercio criminale molto redditizio, profitti e mercato garantito, dove l’offerta di stupefacenti non conosce sosta, è sempre più variegata e l’espansione sembra inarrestabile e dove c’è anche qualcuno che, fiutato il business, decide di mettersi in proprio, trasformando la propria casa in un punto di spaccio. E’ proprio quello che hanno scoperto le forze dell’ordine nel quartiere Alessandrino, dove gli agenti del Commissariato Appio Nuovo hanno arrestato una donna e un ragazzo, italiani, madre e figlio di 50 e 19 anni, perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti oltre 4 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana e quasi mezzo Kg di cocaina. Per un valore economico di molte migliaia di euro.
Uno strano via vai
Nello svolgere le consuete operazioni di controllo dello spaccio sul territorio, le forze dell’ordine avevano individuato uno strano movimento nell’appartamento dei due indiziati. Al termine dell’operazione di controllo e sorveglianza i poliziotti hanno deciso di intervenire e fare irruzione nell’abitazione. Dopo un’attenta perquisizione della casa, grazie anche all’ausilio dell’unità Cinofila Antidroga, sono stati rinvenuti, in un borsone per la palestra e in un mobile della cucina, ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. 4,1 kg tra hashish e marijuana e 480 grammi di cocaina, oltre a materiale di vario genere utilizzato per la pesatura e il confezionamento delle sostanze. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto di madre e figlio coinvolti nel reato.