Roma, Chris Smalling torna a disposizione: cos’è successo per davvero con il suo ex allenatore, José Mourinho?
Ufficialmente fuori per una misteriosa tendinite che lo ha tenuto fuori dal terreno di gioco per un bel po’ di mesi. Basti pensare che, fino a questo momento, ha collezionato solamente tre presenze in campionato (tra l’altro nelle prime tre giornate). Nessuna in Europa League. Poi il nulla assoluto. Ed è per questo motivo che nella Capitale continuavano ad intensificarsi, sempre di più, le voci di una possibile lite avvenuta con il suo allenatore. Una ipotesi più che valida a questo punto.
Non è affatto un mistero che tra Chris Smalling ed il suo ex allenatore, José Mourinho, le cose non andavano affatto bene. Specialmente nell’ultimo periodo. Qualcosa, però, è decisamente cambiato subito dopo la notizia dell’esonero dello ‘Special One’. Il difensore inglese ad un certo punto è ritornato a disposizione (che combinazione). C’è molto di più: dopo una lunga assenza sui social network è ritornato a farsi “vivo” con una ‘storia’ pubblicata sul suo account ufficiale di Instagram.
Una mossa che ha insospettito la maggior parte dei sostenitori giallorossi. In particolar modo quelli che non hanno assolutamente accettato il licenziamento del loro condottiero. Ma in realtà cosa c’è di vero tra loro due? Cosa è successo di preciso? Il ‘Corriere dello Sport‘ ha voluto fare chiarezza in merito e spiegare, passo dopo passo, tutto quello che si è verificato in questi ultimi mesi difficili per il calciatore che non ha più visto il campo dal mese di settembre.
Roma, lite tra Smalling e Mourinho? Il punto della situazione
Sono passati quattro mesi e mezzo dalla sua ultima partita. Ed adesso può rivedere nuovamente il campo. Smaltito l’infortunio Chris Smalling è ritornato a disposizione. Soprattutto per il suo nuovo allenatore, Daniele De Rossi. La sua ricomparsa, però, ha mandato su tutte le furie i tifosi. Tanto è vero che stanno continuando a commentare sotto il suo ultimo post (datato addirittura luglio dello scorso anno) offese di tutti i tipi rinfacciandogli di tutto e di più.
Nel mese di aprile 2023 firma il rinnovo del contratto. Vuole chiudere la carriera in Italia, nella Capitale. Durante il ritiro estivo l’ex United inizia ad accusare qualche problema muscolare. Viene ripreso dal suo allenatore e lo staff. Il calciatore non la prende molto bene. Si allena, ma non con continuità. Nelle prime tre uscite è uno dei peggiori in campo. Che soffrisse era fin troppo evidente ed è per questo motivo che decide di fermarsi e recuperare. Una scelta che il portoghese non disgerisce.
Da quel momento in poi nessuno ha più notizie di lui. Nessuno sa come sta e quali sono le sue condizioni. Le uniche cose certe che arrivavano da Trigoria è che il calciatore facesse fisioterapia. Poi la rapina nella sua villa (la seconda). Va a farsi visitare in Inghilterra. Mou lo viene a sapere e non la prende bene tanto da allontanarlo dal gruppo. Tanto è vero che i tifosi si scagliano contro il giocatore. Poi le dichiarazioni del tecnico in conferenza: “Smalling mi ha rovinato la stagione“.
Parole che non fanno piacere all’atleta. Succede il finimondo, oramai il rapporto non è più quello di prima. Fino a quando Mou viene esonerato. I due non si salutano. Come per magia Smalling torna di nuovo ad allenarsi insieme ai suoi compagni. Partecipa al discorso del nuovo tecnico. Una scena che, però, i sostenitori giallorossi non gradiscono tanto è vero che lo aspettano fuori i cancelli di Trigoria per insultarlo (c’è anche chi dà un cazzotto alla sua auto in corsa). Ora, però, il suo presente si chiama ancora Roma e, soprattutto, De Rossi. Giocherà contro il Verona? Chi lo sa.