Gianluca Mancini saluta la Roma? Potrebbe diventare possibile se decollasse un importante affare di mercato per i giallorossi
La stagione della Roma non sta di certo brillando come da speranze di inizio anno. Partita con Daniele De Rossi in panchina, l’avventura giallorossa è presto passata nelle mani di Ivan Juric, per poi approdare a Claudio Ranieri, chiamato a dare stabilità a un’annata che si prospetta di transizione.
Nonostante qualche timido segnale di ripresa e la grande soddisfazione del derby vinto, si può affermare senza timore di smentite che l’attuale stagione si sta rivelando sotto le aspettative, spingendo società e tifosi a interrogarsi su cosa cambiare per riportare la Roma al vertice.
In questo scenario, si profila all’orizzonte una possibile rivoluzione della rosa per la prossima estate. Gianluca Mancini, leader indiscusso della difesa e simbolo della grinta romanista, potrebbe essere tra i nomi sacrificabili, affiancandosi ad altre due colonne come Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, accostato al Napoli nelle ultime settimane.
L’ipotesi di un loro addio, impensabile fino a poco tempo fa, potrebbe diventare realtà se servisse a rifondare una squadra che appare appesantita dagli equilibri della gestione passata. Ad un certo punto si era pensato che questa transizione potesse avvenire già a gennaio, ma un po’ la difficoltà di fare tutto in inverno un po’ i risultati incoraggianti hanno bloccato questa ipotesi, che però sembrerebbe solo rinviata.
Per Mancini, in particolare, il valore sul mercato è alto e potrebbe rappresentare una risorsa importante per finanziare nuovi innesti. Nonostante il suo ruolo da protagonista in difesa, le necessità tattiche e la volontà di costruire una squadra più giovane e dinamica potrebbero spingere la dirigenza a valutare proposte concrete per il centrale.
Una rivoluzione a giugno sembra sempre più plausibile, con il direttore sportivo Florent Ghisolfi intenzionato a ridisegnare la squadra sotto la guida di Claudio Ranieri, che potrebbe diventare il garante della transizione verso un nuovo ciclo. Ma nel caso di Mancini potrebbe profilarsi anche una situazione più immediata.
La Roma e il sogno Frattesi: Mancini il sacrificato?
Davide Frattesi non ha mai nascosto il suo legame con la Roma. Cresciuto nel settore giovanile giallorosso, il centrocampista dell’Inter è considerato uno dei migliori nel suo ruolo, capace di unire qualità tecniche a una grande capacità di inserimento offensivo.
Dopo aver chiesto più spazio all’Inter, il suo nome è tornato prepotentemente nei radar romanisti. Ma l’Inter ha chiesto ben 45 milioni, senza contropartite tecniche. Una valutazione più o meno simile a quella di Gianluca Mancini, il che aprirebbe la strada a uno scambio quasi alla pari.
Per la Roma, cedere Mancini significherebbe rinunciare a una colonna portante della difesa, ma allo stesso tempo rafforzare un centrocampo che ha urgente bisogno di un interprete come Frattesi. In più, una mossa del genere permetterebbe a Ranieri di rispolverare un talento come Mario Hermoso, finora relegato ai margini della rosa, dando nuova linfa a una difesa che può contare anche su Ndicka e Hummels.
La prospettiva di sacrificare Mancini per arrivare a Frattesi non è priva di rischi. Da un lato, il centrocampista dell’Inter rappresenta quel tassello mancante per trasformare la Roma in una squadra più equilibrata e propositiva. Dall’altro, perdere un leader difensivo come Mancini potrebbe minare la solidità di un reparto che è stato spesso il punto di forza dei giallorossi.