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Roma, inghiottita dalle voragini: quali sono i quartieri che rischiano di più?

Prima la betoniera sprofondata a Torre Maura, poi quella al Quadraro. Continuano a moltiplicarsi i casi in città. L’elenco dei quartieri più a rischio

Continuano a moltiplicarsi i casi che vedono autovetture, mezzi pesanti, betoniere e altri mezzi di trasporto sprofondare nell’asfalto sempre più pericolante della città. Le voragini continuano ad aprirsi in modo drammatico nella capitale, con conseguenze inevitabili e problemi per la sicurezza. Negli ultimi giorni si stanno moltiplicando i casi, portando le autorità competenti a numerosi interventi e la popolazione a fare i conti con un’emergenza sempre più rilevante.

Continuano a crearsi delle voragini nel centro di Roma. Ecco i quartieri più a rischio nella capitale – Romacityrumors.it –

Due giorni fa a Torremaura (quartiere che si trova nella periferia a sudest della capitale, si è creata un’immensa voragine che ha provocato il crollo di un mezzo pesante: con pesanti ed inevitabili ripercussioni sul traffico cittadino. Ieri, venerdì 14 giugno, un episodio simile si è verificato poco distante. Verso le 12:30  una betoniera che era al lavoro per chiudere la grossa voragine aperta da tempo in una strada del quartiere Quadraro a Roma, è sprofondata in una nuova voragine. Per cercare di risolvere il problema precedente, se ne è aperto un altro. Ancora più grave.

I cittadini romani sono stufi: con il caldo e il susseguente aumento delle temperature dell’asfalto, la situazione in città è diventata ai limiti del sostenibile. Ogni quartiere rischia di essere oggetto di voragini e si presta a problematiche sempre più pesanti e pericolose. Un problema atavico nella capitale e che sembra di difficile soluzione, che ha numerose cause: tra le quali il deterioramento e il malfunzionamento della rete idraulica cittadina. Questa problematica si è verificata con maggiore frequenza negli ultimi dieci anni, principalmente a causa della crescita dell’urbanizzazione e dell’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi, come forti piogge e temporali.

L’espansione urbana, con la costruzione di nuovi edifici, strade e infrastrutture, ha messo a dura prova il sistema fognario e di drenaggio delle acque, progettato in passato per far fronte a carichi e volumi inferiori. Molte reti idriche sono ormai obsolete e inadeguate a gestire i picchi di portata durante gli eventi piovosi intensi, risultando spesso soggette a guasti, intasamenti e rotture. Inoltre, i cambiamenti climatici hanno portato a un aumento della frequenza e dell’intensità delle precipitazioni, con fenomeni meteorologici sempre più estremi e concentrati in brevi periodi di tempo. Questo ha messo ulteriormente sotto stress i sistemi di smaltimento delle acque, che non riescono a far fronte all’elevato volume di acqua che si riversa nelle strade.

La betoniera che è stata inghiottita da una voragine nel quartiere Quadraro a Roma – Roma.Cityrumors.it

Roma, ecco perché si formano le voragini

Roma ha sempre avuto problemi legati all’asfalto e alle voragini che si venivano a creare. Recentemente la Ispra (l’ìIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha evidenziato i problemi relativi al sottosuolo della capitale.  Nell’analisi è evidenziato che la capitale sorge su una complessa rete di cavità sotterranee, per gran parte ancora sconosciuta. Tutto è frutto delle attività realizzate dall’uomo in oltre duemila anni di storia. Queste cavità sono presenti in numerose parti del terreno e possono provocare il crollo degli strati più superficiali, formando delle voragini in superficie. Un fenomeno chiamato sinkhole antropogenic.

Roma, quali sono i quartieri a rischio voragini?

L’Ispra ha creato un dossier nel quale ha evidenziato i quartieri maggiormente a rischio nella capitale. Esistono dei quadranti dove le voragini possono formarsi con maggiore probabilità. Lo studio ha evidenziato un aumento rispetto alle rilevazioni degli anni precedenti della pericolosità nel quadrante sud-occidentale. In quella zona è stata riscontrata una maggiore suscettibilità nei Municipi XI e VIII. La zona a sud ovest della capitale risulta quindi essere quella più pericolante.

Tra i quartieri più a rischio ci sono anche quelli che si trovano nella zona Est della capitale: il quadrante che comprende Tiburtina, Prenestina e Casilina (non lontano da dove si sono verificate le due voragini degli ultimi giorni). Queste zone essendo caratterizzate da Cave, possono far riscontrare dei problemi. Grande attenzione anche all’Appio Tuscolano e a tutte le zone limitrofe, dove c’era l’estrazione di tufo.