Bologna%2C+negozio+derubato%3A+bottino+da+100mila+euro
romacityrumorsit
/roma-capitale/bologna-negozio-derubato-bottino-da-100mila-euro.html/amp/
Roma Capitale

Bologna, negozio derubato: bottino da 100mila euro

Una mattina qualunque, con le saracinesche ancora abbassate e la città che inizia a svegliarsi. Poi la scoperta: la porta forzata, gli scaffali svuotati, il silenzio rotto solo dallo sconcerto.

È quello che è successo al “Click Store” in zona Bologna, un piccolo ma storico negozio di elettronica in via delle Province, preso di mira da una banda organizzata che, nella notte tra sabato e domenica, ha portato via un bottino da capogiro: oltre 100mila euro in merce.

Bologna, negozio derubato: bottino da 100mila euro (Roma.CityRumors.it)

Tablet, smartphone, computer, accessori di valore: tutto sparito. In pochi minuti, il negozio è stato letteralmente svuotato. I ladri sapevano esattamente cosa cercare e dove trovarlo. Hanno agito in modo rapido, preciso, senza lasciare molto spazio all’improvvisazione. Un colpo professionale, insomma, che ha lasciato a terra solo vetri rotti e amarezza.

Chi conosce il Click Store, però, sa che dietro quei prodotti non c’è solo tecnologia: c’è la passione di chi quel negozio l’ha fatto crescere giorno dopo giorno, tra mille difficoltà. “È come se ci avessero tolto l’aria,” ha detto uno dei titolari, ancora scosso ma deciso a non arrendersi. E la comunità, in queste ore, non è rimasta a guardare.

Sui social, infatti, è partita subito una raccolta fondi, spontanea, lanciata da amici, clienti e semplici cittadini. L’obiettivo è uno solo: aiutare i titolari a rialzarsi. Il negozio rappresenta un punto di riferimento non solo per chi cerca un nuovo telefono, ma anche per chi ha bisogno di un consiglio, di un’assistenza, di un volto amico dietro il bancone. Per molti, è un pezzo di quartiere che non si può perdere così.

Furto denunciato alle autorità

Il furto è stato denunciato alle autorità e le indagini della polizia sono in corso. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire elementi utili: si ipotizza che i ladri abbiano agito con un mezzo pesante, forse un furgone, approfittando del buio e della tranquillità del fine settimana.

Furto denunciato alle autorità (Roma.CityRumors.it)

Ma al di là dei dettagli tecnici, resta una domanda che fa fatica a trovare risposta: come si arriva a distruggere, con tanta freddezza, il lavoro e il sogno di una vita? Il danno economico è altissimo, ma quello morale forse lo è ancora di più.

Eppure, da questa brutta storia arriva anche un segnale positivo: la solidarietà. Non è una parola vuota, a Bologna. In meno di 24 ore, la campagna online ha raccolto decine di adesioni e messaggi di incoraggiamento. Gesti piccoli, ma forti, che mostrano come un quartiere possa diventare una rete vera, concreta.

Forse il vero “valore” che questi ladri non potranno mai portare via è proprio questo: l’umanità che si nasconde dietro a ogni bancone, ogni vetrina, ogni porta alzata ogni giorno con fatica. E chissà, magari da questa ferita aperta potrà nascere qualcosa di nuovo. Perché, alla fine, anche i furti più dolorosi non riescono a rubare ciò che una comunità è capace di ricostruire insieme.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.