La Roma di José Mourinho si trasforma per una sera, divenendo un’avversaria sorprendentemente ostica per il Napoli di mister Mazzarri.
I giallorossi interpretano con efficenza la sfida con i partenopei, accendendo e spegnendo il motore quando necessario. La superiorità partenopea dal punto di vista squisitamente tecnico è piuttosto evidente e, consci di ciò, i giallorossi lasciano giocare gli ospiti in alcune sezioni della gara, per poi ripartire con esplosività appena recuperato il possesso di palla.
A tratti, si gioca persino nella metà campo del Napoli, grazie ad una spiazzante intensità fisica dei giallorossi, che permette di entrare in pressione appena gli ospiti recuperano il possesso di palla nella proprio metà campo. Questa volta, nessun singolo brilla con evidenza nella Roma, ma è il collettivo a conquistare una delle pochissime prestazioni degne di nota della stagione.
I voti della Roma
Rui Patricio 6 – Raramente impegnato, fa il suo nelle pochissime occasioni in cui è richiesta la sua presenza
Mancini 6,5 – Come nella gran parte della partite della Roma, il numero 23 giallorosso lotta dal primo all’ultimo minuto della partita. La forza dell’impegno e della passione, compensa l’assenza di particolare qualità
LIorente 7 – Le sue prestazioni continuano a convincere, senza il minimo segnale di sbavature evidenti. Il duello con Osimhen è accettato e portato avanti con correttezza e precisione
N’dicka 5,5 – Si fa fatica ad accorgersi che l’ivoriano sia in campo. Sostanzialmente trasparente, ma Mourinho non può farne a meno, causa infortuni
Kristensen 6 – Nonostante, almeno per ora, non brilli per qualità evidenti, il calciatore danese ci mette il fisico, divenendo sovente una spina nel fianco per la linea difensiva partenopea
Cristante 6,5 – Rischia più volte di farsi cacciare, sfidando l’arbitro a tirare fuori il secondo cartellino giallo. Giocando sul limite del regolamento, l’ex Atalanta, risparmia alla Roma svariati grattacapi in ripartenza
Paredes 6,5 – Non brilla, ma sembra aver capito finalmente che il suo ruolo consiste nell’impostare dal basso e non nel restituire palla a Mancini, costringendo il difensore centrale a effettuare il lancio per Lukaku. Questa volta, è lui a prendersi la responsabilità di alcune aperture
Bove 7 – Torna un Bove non soltanto efficace in copertura, ma anche pericoloso in fase offensiva. Le qualità sono sempre più evidenti e un futuro radioso inizia a concretizzarsi giornata dopo giornata
Zalewski 6,5 – Seppur mai realmente preciso nell’ultimo servizio per il gigante belga, l’esterno giallorosso spinge e mette in difficoltà la linea difensiva azzurra
Belotti 6 – Non si arrende mai, ma stavolta non diviene mai realmente pericoloso, rimanendo un fastidio sopportabile per gli ospiti
Lukaku 6,5 – Ciò che poteva fare lo ha fatto. Mai cercato con qualità dai compagni, il belga si ritrova a reclamare più volte il pallone, in occasioni davvero plateali. Per sua fortuna, con il Napoli in nove, gli spazi si aprono e, all’ultima occasione disponibile, mette il suo nome sul tabelline
I subentrati
Pellegrini 6,5 – Oltre al gol, niente di realmente prezioso da segnalare, ma resta l’importanza di una rete davvero pesante, che ha aperto una nuova fase nella gara della Roma
Celik – sv
Azmoun 6 – Ancora troppi pochi istanti per farsi un idea precisa, ma qualità e voglia sembrano esserci
El shaarawy 6,5 – Sempre utile nelle fasi finali del match, in particolare se il tuo avversario si ritrova con due giocatori in meno