Un uomo è entrato in una chiesa durante una funzione religiosa ed ha minacciato di far esplodere la struttura. Panico tra i fedeli
Attimi di terrore in una chiesa romana durante la celebrazione di una messa. Un uomo è entrato in parrocchia ed ha minacciato di fare una strage, provocando il panico tra i fedeli. Per diversi minuti i parrocchiani sono stati tenuti sotto scacco da un 35enne, di origine romena, che ha minacciato tutti. In particolar modo il parroco.
L’uomo si è presentato nel bel mezzo di una messa, che era officiata nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, situata a Valmontone (in provincia di Roma) in Piazza Pilozzi. Mentre il parroco era intento a leggere il brano del Vangelo, il 35enne ha fatto il suo ingresso all’interno della chiesa, con una bombola di gas in una mano e un accendino (con la fiamma accesa) nell’altra. L’uomo ha iniziato ad urlare, prendendosela con il sacerdote, reo di non avergli consegnato del denaro.
In quei terribili minuti, l’aggressore ha insultato tutti: fedeli, sacerdoti e le persone presenti, minacciando di far esplodere la bombola. La funzione religiosa è stata interrotta. Le persone presenti in Chiesa hanno chiamato i Carabinieri, che nel giro di pochi minuti, hanno fatto il loro ingresso all’interno della parrocchia. I militari hanno bloccato l’aggressore, che ha opposto resistenza per sottrarsi all’arresto. Recuperati e sequestrati l’accendino e la bombola, l’uomo è stato condotto in carcere a Velletri con l’accusa di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I militari hanno iniziato le indagini, ascoltando il racconto dei presenti e del sacerdote, particolarmente scosso da ciò che è avvenuto nella sua parrocchia. Gli agenti stanno cercando di capire se nei giorni precedenti all’aggressione, l’uomo fosse già entrato in Chiesa ed avesse chiesto del denaro al parroco. Dal racconto del 35enne romeno, sembra che ci fosse del rancore nei confronti del sacerdote.
I precedenti: le aggressioni in Chiesa
Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando le aggressioni subite dai sacerdoti. In una Chiesa della periferia est della Capitale (a Santa Maria Regina Mundi), un prete fu aggredito da una persona che voleva farsi confessare. “Voglio che ti metti la tunica da sacerdote”, ha urlato all’interno della Chiesa, dove nel frattempo erano presenti altri fedeli, assorti in preghiera. Il sacerdote ha mantenuto la calma e ha cercato di spiegargli che per la confessione non è necessario indossare la tunica, indispensabile invece per la celebrazione della Santa Messa. Ma l’uomo è stato inamovibile ed ha continuato ad alzare la voce. Nel giro di pochi secondi la situazione è degenerata.