Il compagno ideale di Romelu Lukaku è pronto a sbarcare nella capitale, come ultimo dono di Tiago Pinto alla rosa giallorossa
Prima che Tiago Pinto abbandoni a tempo indeterminato la capitale, ha intenzione di fornire un innesto di rilievo a Daniele De Rossi, per lasciare un dolce ricordo alla capitale, che non venga inquinato dall’ombra gettata da José Mourinho su ogni trasferimento concludo dal DS portoghese fino ad oggi (su tutti Lukaku e Dybala).
Si tratta di un calciatore già affermato, attualmente inserito in un contesto poco favorevole, che sarebbe davvero vicino alla capitale, sia per volontà individuali, che per evolversi delle trattative.
Angeliño vuole la Roma, la Roma vuole Angeliño…
José Ángel Esmorís Tasende, noto semplicemente come Angeliño, è attualmente cerchiato in (giallo)rosso sul taccuino di Tiago Pinto e, le ultime indiscrezioni, sembrerebbero fornire più di una certezza termini di trasferimenti nella città eterna. Attualmente proprietà del Lipsia, ma in prestito al Galatasaray, l’esterno spagnolo non sta trovando spazio nell’economia tattica del club turco, nonostante le prestazioni fornite siano state di di particolare pregio. La sua consacrazione avvenne al Lipsia, dove, da terzino o esterno di centrocampo di sinistra, ha mostrato con evidenza abilità tecnico-tattiche invidiabili. Tanto attento e dinamico in copertura, quanto tagliente e incisivo superata la metà campo, il classe ’97 sembrerebbe propenso al trasferimento nel club attualmente capitanato da Daniele De Rossi.
All’interno dello scacchiere giallorosso, Angeliño andrebbe a ricoprire il medesimo ruolo attualmente di Leonardo Spinazzola. Nel rinnovato assetto tattico di Daniele De Rossi (su cui abbiamo confezionato un approfondimento), si ritroverebbe dunque a incidere particolarmente sulla manovra offensiva giallorossa, potendo sovrapporsi per sfruttare il servizio di qualche compagno o, soprattutto, avendo la possibilità di crossare in cerca di Big Rom al centro dell’area. Difatti, il rapido incursore originario di Coristanco, è divenuto celebre al Lipsia per la sua sorprendente precisione nei cross, spesso dotati di una traiettoria difficile da leggere e in grado di tagliare fuori gli avversari occupati a marcare gli attaccanti in area. Una caratteristica attualmente davvero poco presente nelle partite della Roma, che impedisce al gigante belga in maglia 90 di esprimere in tutto e per tutto la sua prorompente fisicità nelle fase aerea. Unico ostacolo? La Roma, a causa di alcune norme UEFA, dovrà necessariamente liberare un posto nella rosa per conquistare l’esterno spagnolo.