Prima vittoria stagionale in campionato della squadra giallorossa allenata da Mourinho, un roboante 7-0 rifilato al malcapitato Empoli
La Roma torna finalmente alla vittoria in campionato e lo fa con un risultato clamoroso. Sette gol a zero per la squadra giallorossa che dopo 8 minuti aveva già archiviato la pratica con il malmesso Empoli di Zanetti, arrivato alla quarta sconfitta consecutiva senza mai segnare neanche un gol. Due gol di Dybala, uno a testa per Renato Sanchez, Cristante, Mancini e Lukaku, più un autogol, firmano la prima vittoria.
E’ la seconda volta che la Roma nella sua storia vince per 7-0 in casa in campionato, nel 2006 la squadra allenata allora da Spalletti sconfisse con l’identico risultato il Catania. Soltanto due volte la Roma ha vinto con più gol di scarto in serie A, ma dobbiamo tornare indietro ai tempi del campo Testaccio.
Una vittoria roboante
Dopo un punto nelle prime tre giornate e alla vigilia del ritorno in Europa con l’esordio in Europa League, la Roma spazza via l’Empoli con un incredibile 7-0. Senza storia la partita messa sul binario giusto dopo neanche un minuto grazie a un calcio di rigore di Dybala e dal raddoppio di Renato Sanchez al primo gol in maglia giallorossa. Poi l’autogol di Grassi, un eurogol di Cristante e il primo attesissimo gol di Romelu Lukaku, prima del settebello firmato Mancini, regalano i primi tre punti alla squadra allenata da Mouriinho. L’innesto dei nuovi arrivati procede spedito e ora la squadra sembra aver acquisito maggiore consapevolezza delle proprie forze e le dichiarazioni del post partita dei protagonisti lo testimoniano bene. “Dovevamo dare un messaggio, dare qualcosa in più, fare un sacrificio. Oggi lo abbiamo fatto molto bene. Sono contento dell’arrivo di Lukaku e tutti gli altri nuovi. Ho parlato con il mister e ho cercato di recuperare al meglio, oggi mi sono sentito bene. Spero di segnare di più dell’anno scorso. Rigori? Li tira chi si sente meglio. Alcuni li tirerò io e altri li tireranno i miei compagni”, questo il significativo commento di Paulo Dybala ai microfoni di DAZN.
La prima di Renato Sanchez
Prima da titolare e subito primo gol. Non poteva cominciare meglio l’avventura del nuovo acquisto fortemente voluto dal tecnico portoghese. “È la prima partita dal 1′ all’Olimpico, è importante per me segnare a casa, dà più fiducia”, racconta raggiante Renato Sanchez nella pancia dell’Olimpico, “Non abbiamo iniziato bene il campionato, abbiamo avuto anche degli infortuni. Quando tutti stanno bene possiamo mostrare la nostra qualità per giocare grandi partite. Sono grandi giocatori, conoscono bene questo campionato, hanno grande esperienza, possono aiutare la squadra e segnare tanto, quindi possono essere utili in tutti i sensi”. Anche Josè Mourinho, acclamato a fine partita da tutto lo stadio, si mostra sorpreso per il risultato. “Sapevo che non avevamo benzina per 90 minuti, me lo aspettavo. Quando si abbassa il ritmo per necessità però la concentrazione deve aumentare. Noi dobbiamo essere più intelligenti a gestire, così dobbiamo crescere. Abbiamo iniziato la partita con 5 giocatori che l’anno scorso non erano con noi e devono capire come giochiamo noi con il nostro blocco basso. Il 7-0 è troppo, non è che abbiamo fatto una partita stratosferica per vincere 7-0. Risultato esagerato.