Una data da ricordare, per una ristrutturazione infinita durata 7 anni. Adesso finalmente tornerà in funzione tutto nuovo, restituendo una casa a tante società romane di basket, volley e futsal
Il Palazzetto dello Sport sorge al Villaggio Olimpico, il complesso abitativo costruito per ospitare gli atleti dei Giochi del 1960. A due passi c’è lo Stadio Flaminio, a sua volta abbandonato dal 2011. I progetti strutturali di entrambi gli impianti recano la firma di Pier Luigi Nervi, una delle menti più straordinarie dell’ingegneria civile del ‘900, ampiamente coinvolto nello sviluppo della città in occasione della grande kermesse a cinque cerchi.
Si prospetta il tutto esaurito con un colpo d’occhio da 2.500 posti nella sfida di oggi pomeriggio alle 17.00 della Roma Volley che inaugurerà la seconda vita del PalaTiziano, di Piazza Apollodoro, chiuso per ristrutturazione da oramai 7 anni. Un grande evento per la città di Roma sempre alla ricerca di spazi dove far svolgere le attività sportive alle società della città, per un grande ritorno nella massima serie della pallavolo femminile per la squadra giallorossa.
Il countdown che sembrava non finire mai per la riapertura del PalaTiziano è davvero giunto a zero. Dopo oltre sette anni di attesa, l’impianto sportivo riaprirà grazie agli interventi non stop di collaborazione fra il municipio II, i dipartimenti dello sport e del Comune. Un impianto storico che i romani chiamano il Palazzetto dello sport per distinguerlo dal Palazzo dello Sport dell’EUR, dove più volte è stata fatta la storia dello sport romano, con trofei e scudetti conquistati dalle società che in più di cinquanta anni di vita avevano fatto del PalaTiziano la loro casa. Ora dopo 7 anni di lavori infiniti, fermati e poi ripartiti più volte, sempre per la classica mancanza di fondi, l’impianto tanto caro ai romani torna a disposizione completamente rinnovato, sia sugli spalti sia all’interno, con spogliatoi nuovissimi e perfettamente funzionali, oltre al parquet nuovo di zecca posato a terra per permettere le migliori prestazioni agli atleti.
A inaugurare la nuova versione dell’impianto sarà la Roma Volley che avrà così modo di festeggiare il suo ritorno in A1. Nel pomeriggio alle ore 17, dopo essere già andata segno all’esordio in trasferta vincendo a casa di Vallefoglia, la compagine giallorossa affronterà la squadra piemontese di Chieri. “Giocare nel palazzetto è sicuramente un qualcosa di affascinante e che ci darà una carica positiva ad altissimo impatto”, commenta il direttore generale della Roma volley Roberto Mignemi. “Avere finalmente a disposizione l’impianto cambia radicalmente le prospettive”. Proprio la squadra di Volley femminile della Roma è stata in questi anni una delle tante società romane costrette, dopo la chiusura del palazzetto dello sport, a girovagare per la regione alla ricerca di un impianto “casalingo“, con conseguente aumento dei costi di gestione e l’impossibilità di costruirsi uno zoccolo duro di tifosi al seguito. Da oggi pomeriggio tutto questo sarà solo un lontano ricordo e l’impianto costruito dall’architetto Nervi tonerà alla sua funzione originale.