Il rinnovo non arriva e il futuro del tecnico portoghese sembra essere sempre più lontano dalla Capitale. L’offerta dall’Arabia Saudita della scorsa estate resta sempre sul tavolo
La telenovela tra lo Special One e la società giallorossa sembra indirizzare sempre più verso un finale all’apparenza scontato. Il contratto dell’attuale tecnico della Roma scadrà a fine stagione e, fino ad oggi, nessuna nuova proposta da parte della famiglia Friedkin è giunta al tecnico portoghese, che ha cominciato a guardarsi intorno.

Giunto oramai al terzo anno sulla panchina giallorossa, si può cominciare a tracciare un primo bilancio dell’esperienza di Josè Mourinho a Roma. La vittoria della Conference League, primo trofeo europeo della società, ha sicuramente regalato un momento di grande felicità a tutta la tifoseria, ma nel tempo si è capita la reale importanza di un trofeo davvero minore, mentre da contraltare continuano a mancare i risultati in campionato, e qualcuno ha cominciato a storcere il naso.
Una telenovela sul rinnovo
Josè Mourinho sembra oramai sempre più lontano dalla Roma. Infatti, l’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, intervenuto a Sky Sport, avrebbe confermato che l’allenatore della Roma ancora non ha rinnovato con il club giallorosso e non ci sarebbero, per il momento, neanche trattative in corso: “Il rinnovo con la Roma non arriva, non ci sono trattative in corso e non ci sono mai state. Mourinho è richiesto in Arabia Saudita: già dalla scorsa estate lo volevano in Saudi League, ma lo Special One rifiutò, a detta sua, un’offerta monstre per restare a Roma almeno un altro anno“. Lo Special One, da parte sua, ha più volte ammesso di aver ricevuto un’offerta irrinunciabile per lasciare la capitale. La proposta sarebbe stata di un biennale da 120 milioni di euro complessivi, cifra rifiutata per la volontà di mantenere la parola data all’ambiente giallorosso. Un modo per rendere comunque omaggio a una società, a una piazza e a una tifoseria che lo ha accolto da re e lo ha sempre fatto sentire importante. Eloquenti nel momento di maggiore tristezza le immagini di quel giro di campo fatto al termine della finalissima di Europa League, persa contro il Siviglia, quando con gli occhi lucidi, Josè ringraziava tutta la gente indicando con gli indici verso terra, come per dire “io resto quì, non mi muovo“. E così infatti è stato, nonostante le sirene arabe.

Gli arabi torneranno all’attacco la prossima estate
La proposta di rinnovo da parte della società non arriva e il futuro sembra ora più delineato che mai. A giugno sarà addio con Roma. Se questa volta sarà davvero direzione Arabia Saudita lo scopriremo soltanto più avanti, ma su questo Gianluca Di Marzio ha idee ben precise. “Ora c’è da capire cosa voglia fare il portoghese del suo futuro, se vuole aspettare un nuovo top club per fare ancora un’altra esperienza in Europa di un livello alto oppure, se non dovesse essere, di andare ad allenare in Arabia Saudita, come già accennato nella trasmissione di Federico Buffa. In questo momento non c’è nessun dettaglio che ci porta a un incontro imminente con la firma sul rinnovo del contratto“. Un ulteriore tassello alla vicenda lo ha messo il responsabile della Saudi Pro League, Carlo Nohra, intervenuto al recente Festival dello sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport. “Non c’è dubbio che il cosiddetto “Ronaldo effect” sia stato eccezionale per noi, ma magari non sarà più ripetuto perché non ci sono tanti Ronaldo in giro. Cerchiamo un altro effetto. Spero che Mourinho potrà avere un impatto altrettanto grande, ma poi anche chi verrà dopo lui e dopo di lui ancora. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti. Non ci fermiamo di certo”.