Ogni mercoledì, in Italia, un calciatore si sveglia e tira un sospiro di sollievo per non essere comparso dalla parte sbagliata di… #MostriVSAlieni, lo spazio di City Rumors Roma, in cui andremo a promuovere e bocciare alcuni protagonisti della Serie A che nell’ultimo turno si sono distinti nel bene o nel male.
Saranno decretati tre mostri, calciatori che non sono stati propriamente eccellenti, e tre alieni, calciatori che invece hanno brillato nell’ultimo turno di campionato. Scelte dure ma qualcuno deve pur farle.
Giornata ricca di emozioni e sorprese quella appena trascorsa. Crolla l’Inter, Milan in piena crisi, Samp che non sa più vincere, Napoli e Juve indemoniate. Si tornerà in campo già venerdì ma nel frattempo godetevi i nostri mostri e alieni della 17^ giornata!
Mostri:
3° – Simeone: clamorosamente impreciso, ogni suo tiro finisce ben lontano dai pali difesi da Perin. Sembra quasi lo faccia di proposito, per non punire la squadra che lo ha lanciato in Serie A. Troppe le occasioni fallite dal figlio di Diego Pablo: il Genoa gli deve un punto.
2° – Borini: parte facendo l’ala nel tridente offensivo del Milan, finisce la partita da terzino. E riesce a far male in ogni ruolo. E’ sempre stato un calciatore da compitino, non di certo uno che sposta gli equilibri, ma contro il non temibilissimo Hellas Verona era lecito aspettarsi altro. Tutta la squadra rossonera fa fatica, lui di più. Bocciato all’unanimità.
1° – Santon: un disastro. Dopo qualche buona partita, fallisce probabilmente la più facile sulla carta. In casa con l’Udinese, l’Inter, prende tre schiaffoni, due sono SOLO causa sua. Avesse spazzato quel pallone sanguinoso che aveva recuperato in area saremmo qui, forse, a parlare di un’altra partita, ma il dribbling di troppo si è rivelato fatale, per lui e per i nerazzurri. Icardi pareggia dopo una manciata di secondi ma Santon non vuole proprio saperne di vincere e regala un rigore per un inutile tocco di braccio in area. Mostro più mostro di giornata… per distacco.
Alieni:
3° – Hamsik: 115 gol. Come Maradona. Qualcun altro avrebbe meritato il podio questa settimana ma il record raggiunto dalla cresta più famosa di Napoli (e non solo) andava premiata. Eccolo qua, quindi, nella nostra top tre. Perché anche solo avvicinare Maradona era impensabile ma addirittura avere la possibilità di superarlo, beh, chevvelodicoafare…
2° – Ilicic e Milinkovic Savic: un ex-equo che più ex-equo non si può. Stessa partita, stesso numero di gol segnati, stessa standing-ovation. L’atalantino e il laziale sono andati a braccetto in questa giornata. Giocavano contro, hanno preso in mano le loro squadre e ci hanno regalato un match da brividi, 3-3 il finale e gol da stropicciarsi gli occhi (riguardatevi il primo di entrambi). Lunga vita agli –ic!
1° – Floccari: Non è più un ragazzino Sergione, lo sa bene, ma la sua esperienza in una squadra che lotta per la salvezza come la Spal è determinante. La sua prestazione contro il Benevento è perfetta. Prima viene fermato da un miracolo di Belec, poi prende un palo che ancora trema. Ma la Spal passa in svantaggio. Floccari però finora aveva solo preso la mira e quindi ci mette poco ad infilare un uno-due micidiale che regala i tre punti ai suoi. Settimana scorsa l’alieno numero 1 è stato Sorrentino, questa settimana Floccari: gli over 35 ci stanno prendendo gusto…
di Giorgio De Giorgi