L’ex capitano della squadra giallorossa ha chiarito ancora una volta il suo pensiero su un eventuale ritorno in organigramma in una diretta Instagram per Sportmediaset
Forse i tifosi della Roma stanno sognando da mesi di rivedere l’accoppiata che ha fatto le fortune della Roma in campo per tanti anni: De Rossi, oramai sempre più leader dalla panchina della squadra, e Francesco Totti, come dirigente o con qualsiasi altro ruolo pronto a dare il suo prezioso contributo. Ma l’ex capitano giallorosso oggi ha ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, che con questa dirigenza è praticamente impossibile un suo ritorno, con qualsiasi veste, all’interno della società.
La Roma, dopo l’esonero del tecnico portoghese Mourinho e l’arrivo sulla panchina di “Capitan futuro”, ha preso a a marciare ad alta velocità. Il neo tecnico ha ottenuto 8 vittorie in 10 partite giocate in campionato, facendo risalire la Roma fino al quinto posto in classifica, oggi in virtù del ranking italiano, ultimo posto utile per un piazzamento Champions League, inoltre dovrà affrontare il Milan nei quarti di finale di Europa League.
La stoccata del Capitano
Qualche giorno fa, in una intervista al margine della presentazione di uno sponsor, aveva già rilasciato dichiarazioni importanti che avevano creato però del malumore, soprattutto quando aveva parlato del futuro della stella argentina Paulo Dybala. Oggi Francesco Totti, intervenuto in una diretta Instagram per Sportmediaset, ha fatto ulteriore chiarezza sulla vicenda e su un suo possibile ritorno in società. Sull’argentino, Totti ha spiegato le parole pronunciate qualche giorno fa. Il Capitano, pur ritenendo l’argentino un campione, se fosse un dirigente, valuterebbe con attenzione cosa fare col contratto con la Joya, a causa delle sue numerose assenze per infortunio. “Non sono un dirigente, io sono un tifoso, della Roma soprattutto. Posso dire quello che voglio come tanti altri tifosi” ha precisato oggi Totti. “Non sono contro Dybala, l’ho sempre difeso. Per me è il giocatore più forte della Roma, che è una squadra diversa senza di lui. Non ne ho mai parlato male. Da dirigente farei delle valutazioni, ma sono stato io il primo a volerlo a Roma”.
La carezza all’amico Daniele e la bordata alla dirigenza
Nel ribadire che non si sarebbe mai visto come allenatore, Totti è rimasto particolarmente colpito e quindi contento delle doti dimostrate dal vecchio compagno di squadra Daniele De Rossi, dopo il suo arrivo sulla panchina giallorossa. “Non me lo aspettavo, ma lo speravo”, ha detto l’ex capitano. “De Rossi è una persona seria e premurosa. Quello che sta facendo è davvero grandioso e mi auguro possa farlo ancora a lungo”. Nei suoi pensieri, invece, c’è sempre quello di un ritorno alla Roma, ma anche su questo argomento dimostra di avere le idee ben chiare: “Fosse per me, sarei già ritornato. Ma questa società non mi ha mai cercato. Ho sempre detto che sarei morto alla Roma e non ho cambiato idea. Se poi un giorno arriverà ben venga, non direi mai di no alla Roma. Se ci sarà il momento giusto tornerò. Porta aperta? Non dipende da me, inutile chiedermelo sempre”.