Dopo l’acquisto di Tchaouna, il club biancoceleste è pronto a chiudere il secondo acquisto nel reparto offensivo: svolta improvvisa nella notte
Da una parte una tifoseria preoccupata e sul piede di guerra, che è scesa in piazza e che ha portato più di quindicimila persone a chiedere al presidente Lotito di lasciare il club; dall’altra una società che sta cercando di muoversi e di realizzare i primi colpi di mercato: l’ambiente laziale è pronto a vivere un’altra settimana di passione. Nella notte tra domenica e lunedì intanto, si è vissuta un’improvvisa accelerata su un nome, destinato a completare il reparto offensivo della squadra di Baroni.
I tifosi biancocelesti vivono le frenetiche ore del mercato con preoccupazione. Dodici mesi fa avevano festeggiato il secondo posto in campionato e la qualificazione in Champions League. A distanza di un anno hanno visto la squadra passare da un campionato super al settimo posto; passare da Sarri a Baroni (con l’intermezzo di Tudor), e salutato giocatori rappresentativi come Felipe Anderson, Luis Alberto e Kamada.
Il comunicato dei tifosi contro Lotito
“Dopo 20 anni di provincialismo chiediamo al sig. Lotito di mettere in vendita la S.S. Lazio, siamo stanchi di galleggiare nel limbo della mediocrità che vede ogni anno una filastrocca fatta di campagna acquisti last minute e di giocatori che devono sposare il “progetto Lazio”, hanno scritto i tifosi in un comunicato, nel quale spiegavano i prossimi passi della protesta. “Nell’arco di tre mesi si sono dimessi due allenatori, DIMESSI, non esonerati, un record per una squadra di serie A. Prima è stato “fatto fuori” Sarri, al quale rimproveriamo solo di non essersi dimesso a campagna acquisti conclusa vista la sua insoddisfazione nel rapporto richiesta/giocatori ottenuti, da un complotto della squadra, poi Tudor che ha preteso un cambio in blocco della rosa con 8 cessioni ed 8 acquisti. Oggi tocca a Baroni, con il quale specifichiamo che non c’è nessun astio o problema, se non quello di un evidente ridimensionamento che nessun tifoso ha gradito”.
Come specificato, i tifosi hanno paura del ridimensionamento della squadra: i nomi accostati al club non entusiasmano…anzi: il primo acquisto è arrivato dalla Salernitana e risponde al nome di Tchoauna. Nonostante le rassicurazioni degli addetti ai lavori (Walter Sabatini, ex diesse dei granata l’ha definito un “colpo eccezionale”), il giovane esterno non stuzzica i tifosi. Lotito segue anche altri profili: dal Feyenoord è seguito Stengs, mentre dal Verona sembra in dirittura d’arrivo l’acquisto di Nosli, attaccante lanciato con successo da Baroni nel corso della sua avventura al Verona.
Lazio, accelerazione improvvisa per Dia
Nelle ultime ore si è però vissuta un’importante accelerazione su un’altra trattativa: la Lazio è ad un passo dalla chiusura con Boulaye Dia, centravanti della Salernitana. Nella notte tra domenica e lunedì il club biancoceleste ha portato avanti la trattativa per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante centrale. “L’unico, vero centravanti che gioca nel campionato italiano. Un giocatore che fa reparto da solo”, ha dichiarato Walter Sabatini nelle scorse settimane. Il club ha offerto circa undici milioni di euro per il calciatore senegalese ed è vicino alla chiusura. Una trattativa che potrebbe essere collegata alla partenza di Castellanos. L’attaccante argentino (quattro gol nella sua prima stagione in Italia) ha ricevuto un’offerta dal Girona (sua ex squadra in Spagna) e non disdegnerebbe un ritorno in Liga. La prima richiesta, di circa tredici milioni di euro, è stata respinta al mittente. La Lazio, che a luglio scorso pagò il suo cartellino quattordici milioni di euro, chiede di più.