Lazio, Sarri: “Non mi interessa la qualificazione, ma solo aver regalato una grande gioia alla gente”

Un rigore di Zaccagni regala la vittoria alla squadra di Maurizio Sarri nel derby di Coppa Italia e si prende la semifinale della Coppa Nazionale

Il derby parla ancora biancoceleste. La Lazio al termine di una partita sicuramente non bella, ma palpitante come soltanto i derby sanno essere, si aggiudica la stracittadina di Coppa con un gol di Zaccagni su calcio di rigore a inizio secondo tempo. La squadra di Sarri merita la vittoria per una prestazione più di squadra, per le geometrie messe in campo per provare a fare gioco e, dopo un primo tempo molto bloccato, il rigore sblocca non solo la contesa, ma anche la testa dei giocatori biancocelesti che sfiorano più volte il gol del raddoppio. Finale molto nervoso con più falli che giocate e ben 4 espulsi, il solito assistente di Mourinho dalla panchina giallorossa, Pedro, Azmoun e Mancini dopo il fischio finale.

Ancora una vittoria per Sarri contro Mourinho – Roma.cityrumors.it – Ansa foto

 

Un bellissimo regalo di compleanno

Nel giorno del suo compleanno i giocatori regalano una prestazione davvero gagliarda a Maurizio Sarri e nel post partita l’allenatore biancoceleste, ai microfoni delle televisioni, racconta le emozioni di questa grande vittoria.

Il regalo me l’hanno fatto i giocatori. Prestazione bella tosta, un tempo di grande attenzione e grande apprensione. secondo tempo in cui penso il risultato ci sta stretto. Abbiamo concesso veramente poco, anche nel secondo tempo abbiamo concesso un tiro alto dispiace aver vanificato situazioni int partenza. Io volevo ringraziare il pubblico, l’atmosfera allo stadio stupenda. Sono contento più er loro che per la qualificazione. Non male, i ragazzi mi hanno fatto anche un regalo perché passare il compleanno con una sconfitta sarebbe stata triste. Grazie a ragazzi e ai tifosi. Quando vinci un derby ti sembra sempre il più bello, ma per me sono stati tutti così”.

Le decisioni di Orsato

“Per le immagini che ho visto io è rigore. Un colpo abbastanza netto, tanto che Orsato è rimasto al VAR otto secondi. A me dell’episodio interessa fino a un certi punto, esclusi 3-4 minuti del recupero in cui eravamo in inferiorità numerica la Roma ha avuto zero palle gol. Poche anche noi anche nel primo tempo dove siamo entrati un po’ bloccati, dopo 20 minuti dal primo gol è una bestemmia non fare il secondo. La vittoria non è legittima, è stretta. Non mi fanno nessun effetto le parole di Mourinho”. 

La gioia sfrenata di Zaccagni – Roma.cityrumors.it –

 

Come era stata preparata la partita

“Eravamo usciti acciaccati dalla gara di Udine, ieri abbiamo perso Provedel, ci è mancato ancora un giorno per recuperare Luis ma inquadrato questo momento la mia soddisfazione è che c’è un’energia nello spogliatoio che chiunque chiami in causa risponde bene”.

L’importanza di aver vinto ancora un derby

“La prestazione mi lascia soddisfatto, poi vincere il derby della qualificazione in Coppa Italia non mi importava niente perché quando giochi un derby l’ultimo pensiero è che hai è che ci sono in palio tre punti. Il derby è l’unica gara che devi giocare per la tua gente, per la gente che vive insieme a te nel quotidiano, che la gente vive per te. La giochi per loro e quindi ci da soddisfazione aver dato soffocazione al popolo laziale. Passare la sera del compleanno dopo aver perso un derby era dura”

La crisi forse è alle spalle e bisogna ringraziare i nuovi

“In questo momento siamo fuori. Spero sia la versione definiva della mentalità di questa squadra, ma siamo di fronte a un gruppo che a volte vive momenti completamente diversi da questi. Ci sono squadre più attrezzate di noi lo sappiamo, abbiamo fatto un percorso più lungo per tanti motivi: infortuni in più, calo di rendimento di alcuni giocatori che l’anno scorso. Bisogna ringraziare i nuovi arrivati che a un certo punto ci hanno tenuto a galla e ora se l’atmosfera nel gruppo è questa potrebbe essere l’occasione per recuperare un po’ tutto”.

Impostazioni privacy