Lazio, Sarri: La Champions è adrenalina, ma passa per il campionato”

La Lazio di Maurizio sarri ritrova il sorriso dopo la sconfitta di Salerno e lo fa nella partita forse più importante del girono di Champions League, quella che potrebbe garantire la qualificazione

Sono stati 3 giorni molto difficili in casa Lazio. Tre giorni in cui l’allenatore della Lazio ha dovuto lavorare sulle teste dei calciatori per capire i motivi di questo percorso così altalenate in campionato e quasi spedito nella competizione europea più importante. Stasera mi aspettavo una prestazione del genere”, racconta Maurizio Sarri in conferenza stampa, “però noi quest’anno stiamo facendo l’esatto contrario dell’anno scorso quando facevamo non bene in Europa, ma bene in campionato. Quest’anno stiamo facendo bene in Europa e non in campionato. Stasera me l’aspettavo, ma quella che mi interessa è la prossima in campionato. Fare una media di un punto a partita in Champions e fare una media come abbiamo in campionato è anche difficilmente spiegabile. 

L’allenatore della Lazio Sarri – Roma.Cityrumors.it – ANSA FOTO

Con Ciro Immobile in forma è tutto più semplice

“Ha fatto due gol di sinistro, non deve cambiare. Bisogna tenere sotto controllo il minutaggio, le condizioni fisiche. Io preferisco che faccia sessanta minuti come stasera piuttosto che arrivi stremato. Le scelte iniziali? Un po’ di situazioni erano obbligate perché abbiamo 3 infortunati e uno squalificato, stiamo tenendo in considerazione che giocheremo ogni 3 giorni e non si possono portare giocatori stremati tra quindici giorni e stamattina abbiamo deciso di far fare a Taty lo spezzone più lungo e immobile quello corto”.

Una Lazio dai due volti tra Europa e Italia

“Chiaro che l’atmosfera della Champions ci dà qualcosa in più. Stasera abbiamo fatto bene, ma non andare bene in campionato è un limite. Ho dubbi sulla mentalità della squadra, dimostra delle mancanze. Nella testa sembrano facili, poi in campo siamo senza determinazione, applicazione feroce, senza aggressività. L’unica preoccupazione che ho è questo. Con i giocatori non c’è nessun problema. L’applicazione che ho vista stasera se si ripeteva in campionato avevamo punti in più. Siamo tutti contenti soprattutto perché abbiamo giocato in una cornice di pubblico spettacoli. Le somme tiriamole con il Cagliari“Stasera durante la partita ero calmo, la prestazione mi soddisfaceva. Io sarò più nervoso nella partita con il Cagliari, in Europa la squadra va bene. E se la lotta. Ci sono 2-3 sconfitte in campionato che non mi vanno giù. Mi aspetto quella di risposta, questa partita era facile mentalmente”.

La festa biancoceleste – Roma.cityrumors.it – Ansa foto

 

Il rapporto con Lotito

“Lotito sono 3 anni che mi dice di far giocare chi sta bene. Io voglio chiudere alla Lazio, il calcio poi è strano: perdi due partite e vai a casa. Ne vinci tre e rinnovi. Qui sto bene, è la mia dimensione. Una società non di fondi monetari, ma di una persona con cui parlo. Vediamo, c’è ancora un anno di contratto. Se ci sono i presupposti io rimango volentieri”.

 

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