Alle ore 18:00 allo stadio Olimpico è in programma il derby della capitale, che assegnerà un posto in semifinale di Coppa Italia. Tutto sul big match dell’Olimpico
La Lazio tra l’entusiasmo della sua gente. La Roma nel silenzio di Trigoria. I biancocelesti restando in ritiro nel centro sportivo di Formello, i giallorossi tornando a casa e cercando di rilassarsi e di allentare la tensione. Lazio e Roma arrivano alla stracittadina, che vale un posto in semifinale di Coppa Italia, in modo totalmente opposto. Alla carica biancoceleste (prima il compleanno del club, poi quello di Sarri e la rifinitura con i cancelli aperti e oltre 1000 sostenitori presenti nel quartier generale biancoceleste) ha risposto una Roma concentrata e in silenzio.
Entrambi i tecnici, hanno optato per il silenzio. Nessuna conferenza stampa pre partita; nessuna dichiarazione effettuata alla vigilia. Sarri dall’inizio della stagione ha ormai disertato gli appuntamenti prima dei match. Mourinho generalmente, ama parlare prima delle sfide di cartello. E nei derby precedenti ha spesso cercato di stuzzicare il rivale. Ma stavolta entrambi hanno preferito evitare battute e dichiarazioni. Sarri ha parlato del derby al termine della vittoriosa trasferta di Udine: “È sempre una partita secca, il derby si va dentro e si gioca per il popolo biancoceleste senza pensare se ci sia una qualificazione o meno”, ha detto. Mourinho, espulso al termine di Roma-Atalanta, è invece rimasto in silenzio, annullando le interviste post partita. e mantenendo questa decisione anche alla vigilia della stracittadina.
Tanti, i protagonisti biancocelesti che hanno scelto di parlare prima della stracittadina. Il presidente Lotito, approfittando del compleanno della società, ha detto: : “Noi dobbiamo essere coscienti di avere un bagaglio culturale, ma soprattutto di passione e sentimenti che vanno aldilà della storia. Non a caso sono 124 anni che professiamo questi valori e siamo stati insiti della nomina di ente morale, proprio perché oltre ai risultati sportivi cerchiamo di esaltare gli aspetti valoriali dell’individuo e soprattutto vogliamo che questi aspetti e valori vengano preservati e tramandati nelle prossime generazioni”. Sul derby: “E’ un campionato del campionato. La supremazia è legata ai fatti, ai risultati. Un appuntamento importante in cui i nostri tifosi devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Dobbiamo credere nella forza di un gruppo forte tecnicamente e di collettivo ma che deve trovare corrispondenza sul campo e solo con i nostri tifosi il singolo potrà mettere a disposizione della squadra il proprio valore e dare gioia ai tifosi. Dal 2024 vorrei che la squadra mantenesse il profilo delle ultime partite, di gruppo determinazione, voglia di raggiungere gli obiettivi e raggiungere un gruppo unico con i tifosi per creare un corpo unico, così da regalare i risultati ai tifosi. Non saranno solo aspettative, ma anche fatti. Daremo tutto per essere punto di riferimento di questa città, ancora”.
Felipe Anderson è ormai uno dei giocatori più esperti del derby: “ E’ sempre una partita sentita fin dai giorni prima, sapevamo che c’era questa possibilità. A ogni calciatore piace giocare questa sfida, piena di nervosismo e tensione. Noi siamo abituati a giocarla. Sarà difficile, delicata. Se giocherò sarò molto felice di stabilire questo record (presenza numero 125 consecutiva ndr.). Ho sempre provato a riposarmi e mettermi a disposizione al 100% sia in partita, sia in allenamento, fondamentale per restare concentrato e mantenere il focus sull’obiettivo. Sicuramente sarei molto felice, farò di tutto per essere sempre a disposizione”. Luca Pellegrini, in gol domenica scorsa ad Udine, non ha mai giocato un derby. Lo scorso anno e all’andata, è rimasto in panchina: “Un derby è sempre un derby e in una città come Roma è sempre sentito al di là del rendimento in classifica. Arriva questa partita importante e sarà bello giocarlo anche in Coppa Italia che è un obiettivo per la Lazio, come tutti. Guardiamo partita dopo partita e vediamo il nostro cammino”.
L’unica voce giallorossa, è stata quella di Rasmus Kristensen. Il danese sarà all’esordio nella stracittadina. “Non ho paura di nessuno, ma rispetto la qualità della Lazio. Se temessi qualcuno non potrei giocare. In generale dobbiamo mettere in mostra la nostra qualità per vincere la partita. La Coppa Italia è un torneo che vogliamo onorare e inoltre la finale si giocherà all’Olimpico, è uno dei nostri obiettivi. Non vedo l’ora di giocare questa partita, l’ultimo è stato intenso ma l’ho vissuto dalla panchina. Questo è un grande match, è molto importante vincerlo”, ha detto il terzino giallorosso, che poi ha aggiunto: “Siamo ottavi ma la classifica è corta e con qualche vittoria possiamo risalire verso la quarta posizione, tutto è ancora aperto”.
La sfida tra Lazio e Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia, si disputerà allo stadio Olimpico e inizierà alle ore 18:00. Il match sarà trasmesso in diretta tv da Italia Uno. Mediaset ha infatti l’esclusiva dei match di Coppa Italia. Il match sarà visibile anche in streaming attraverso Mediaset Infinity. Contestualmente si potrà seguire lo speciale che il nostro sito dedicherà alla sfida, con aggiornamenti costanti sull’andamento della gara.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini; Geundouzi, Rovella, Vecino; Felipe Anderson, Castellanos, Pedro. Allenatore: Sarri.
A disposizione: Sepe, Mandas, Hysaj, Gila, Casale, Lazzari, Cataldi, Kamada, Luis Alberto, Basic, Isaksen, Zaccagni, Fernandes. Indisponibili: Immobile. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pellegrini.
ROMA (3-5-2): Svilar; G.Mancini, Cristante, Huijsen; Kristensen, Bove, Paredes, Pellegrini, Zalewski; Dybala, Lukaku. Allenatore: Mourinho.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Kumbulla, Celik, Spinazzola, Llorente, Pagano, Pisilli, Azmoun, El Shaarawy, Belotti. Indisponibili: Abraham, Aouar, Ndicka, Renato Sanches, Smalling. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
Arbitro: Orsato (Schio)
Assistenti: Imperiale e Rossi.
IV uomo: Manganiello.
Var: Irrati.
Avar: Abbattista.