Il portiere della squadra biancoceleste all’ultimo secondo dei minuti di recupero segna il gol del pareggio facendo esplodere l’Olimpico
Una notte indimenticabile per tutti. Indimenticabile per gli oltre 50mila tifosi sugli spalti, per tutti quelli che erano in campo, ma soprattutto per il portierone della Lazio che realizza un gol che è già entrato nella storia ultracentenaria della società biancoceleste.

Ivan Provedel non è nuovo a queste imprese. Nell’ultima giornata del campionato 2019-20 era riuscito anche in quell’occasione a sfruttare un calcio d’angolo per realizzare il definitivo 2-2 in un pirotecnico Juve Stabia – Ascoli nel campionato di serie B.
Un gol da centravanti vero
Notte da incornociare. Notte di Champions League, una manifestazione straordinaria che regala brividi sulla pelle già dall’inno suonato prima del fischio iniziale, figuriamoci se, al termine di una combattutissima partita, il portiere di casa trova quasi per miracolo il gol del pareggio di testa in mischia, all’ultimo secondo di gioco. Questa la breve sintesi di Lazio – Atletico Madrid di ieri sera che ha sancito il ritorno della squadra biancoceleste dopo 16 anni nella massima manifestazione continentale. Un rocambolesco pareggio arrivato negli ultimi istanti che ha premiato la Lazio che comunque non avrebbe meritato la sconfitta. Provedel ha realizzato un gol di testa, su una perfetta pennellata di Luis Alberto da attaccante vero, facendo letteralmente esplodere tutto lo stadio. “È una notte che ricorderò per tutta la vita. Sono contento soprattutto perché siamo riusciti a pareggiare una partita che non meritavamo di perdere, racconta quasi incredulo il portiere. Più tardi mi renderò conto di aver segnato in Champions League. Il punto è meritato, dobbiamo andare avanti.

A volte il calcio regala situazioni incredibili
Non era stata fortunata neanche questa volta la squadra di Sarri, come in tutte queste prime partite stagionali aveva tenuto testa alla grande anche agli spagnoli allenati dall’ex Simeone e soltanto l’ennesimo assurdo autogol la stava condannando a un’altra incredibile sconfitta. Ma la bellezza del calcio è proprio nell’imponderabile che può ribaltare tutto in un secondo e ieri quel secondo si chiamava Provedel. “Il calcio a volte è questione di momenti e non di prestazioni. Mi dispiace che abbiamo dovuto pareggiare all’ultimo secondo. Spero che il punto ci dia slancio, motivazione ed entusiasmo. Avevo già segnato in Serie B, in modo simile: saltai e ho segnato”. Un gol pazzesco che ha scatenato l’irrefrenabile festa in campo e sugli spalti di tutto il popolo laziale e che potrebbe rappresentare l’attesa svolta per tornare a giocare come la squadra ha dimostrato di fare ampiamente lo scorso anno.