Il portiere della Lazio, eroe di coppa contro l’Atletico Madrid, considera la sconfitta contro il Bologna una sconfitta pesante si, ma non tutto è stato sbagliato, e poi la classifica dice che l’avversario era forte.
La Lazio sperava di continuare la rincorsa alle posizioni più alte di classifica perchè c’è comunque la voglia di rientrare nel giro delle squadre in lotta per la Champions League e tanto passava dallo stadio Dall’Ara contro una squadra assolutamente in salute, reduce da dieci partite di imbattibilità. Dopo un primo tempo dominato almeno per possesso palla e riconquista del campo, un gol dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa ha fatto saltare i piani della squadra biancoceleste che non è stata più in grado di rendersi pericolosa.

Ivan Provedel ai microfoni delle televisioni analizza una partita comunque non facile da commentare alla luce dell’ennesima sconfitta stagionale.
“Siamo partiti molto bene, perchè l’approccio è stato giusto, senza concedere mai nulla, hanno fatto un tiro che però è risultato essere il loro gol. La gara nostra non è stata male, ma per la squadra che vogliamo essere e che vogliamo diventare, non è assolutamente concepibile subire un gol del genere. Ci sono da dare i meriti a loro, ma non è tutto da buttare. Questo è il calcio, quando hai dominio e giochi nella metà campo avversaria per 45’ e crei ma non abbastanza, la devi sbloccare. Potevamo fare qualcosa di più. Loro si difendono molto bene, se tieni la palla in questo modo devi fare qualcosa in più. Non puoi avere 90’ di supremazia, quando ce l’hai devi verticalizzare. Gli abbiamo concesso solo una palla gol che è arrivata dal calcio d’inizio e abbiamo pagato caro. Ci dobbiamo tenere le cose buone fatte. Abbiamo tenuto bene la palla, siamo sempre arrivati lì e ci è mancato lo spunto. Mi sembra solo di aver visto qualche cartellino giallo un po’ ‘facilino’ nei nostri confronti, ma magari mi sbaglio”.

Ora testa alla Champions League.
“Qualcuno può pensare erroneamente che il Bologna non sia di livello come il Feyenoord e la Roma, ma il campo e la classifica dicono tutt’altro, noi non pensiamo questo. Qualsiasi partita è fondamentale, vogliamo rigiocare in Champions anche l’anno prossimo. Faremo il nostro meglio anche martedì, come spirito stiamo crescendo, oggi abbiamo pagato per aver sbagliato poco quando prima sbagliavamo di più. Martedì io mi auguro che l’Olimpico sia tutto pieno per noi. È un momento in cui noi stiamo crescendo e lavorando duro. Visto il risultato di oggi potrebbe mancare un pizzico di entusiasmo, ma i nostri tifosi sanno come aiutarci per fare una grande partita”.