In esclusiva l’ex attaccante di Lazio e Napoli gioca in anticipo la gara dello stadio Olimpico: “La Lazio sta meglio. Sarri è cambiato, e Mazzarri…”
Con la maglia del Napoli ha esordito in serie A, ed ha avuto la forte emozione di lasciare il segno allo stadio San Paolo (oggi Diego Armando Maradona). Con la Lazio è stato invece protagonista di una stagione super, contribuendo alla promozione in A nel 1972, primo anno di Tommaso Maestrelli alla guida della squadra. Alessandro Abbondanza, attaccante nato a Napoli e cresciuto nel settore giovanile del club campano, è uno dei tanti doppi ex di Lazio e Napoli. “Due squadre alle quali sono molto legato. E’ chiaro che Napoli è la mia città, il mio mondo: qui ho iniziato a giocare e qui ho fatto l’allenatore (lanciando nel settore giovanile gente come Taglialatela, Ferrante, Baiano, Ametrano ndr.), ma la Lazio mi è rimasta nel cuore. A Roma ho fatto un solo anno, ma è stata la squadra con la quale ho fatto più gol”.
Un cruccio, quelle delle poche reti segnate, che lo ha sempre accompagnato. “Avevo le qualità per segnare di più e le occasioni non mi sono mancate. Ma non sono mai stato un bomber. Alla Lazio ho fatto bene. Facevo parte del tridente con Chinaglia e Massa e chiusi l’anno con 7 gol. Mi resta la soddisfazione di aver fatto parte della squadra di Maestrelli, che lentamente stava per diventare campione d’Italia”, ha dichiarato in esclusiva ai nostri microfoni. “Ho visto lo speciale sulla Lazio di Sky. Diciamo che quando c’ero io ancora non era una Lazio Maledetta. C’erano delle situazioni che sul momento forse non avevo capito bene e che letta a distanza di anni, sono state più chiare”.
Abbondanza su Lazio-Napoli: “I biancocelesti stanno meglio. E il gioco di Sarri mi piace di più”
Abbondanza veniva definito Sivorino. “Perchè dicevano che assomigliavo ad Omar Sivori. Cerano delle caratteristiche in comune con lui: entrambi mancini, entrambi giocavamo con i calzettoni abbassati e soprattutto, entrambi amavamo il dribbling. Io mi sono sempre considerato un giocatore con quest’abilità. Nelle giovanili del Napoli i giornalisti che vedevano le mie partite mi hanno messo questo soprannome perchè come Sivori amavo dribblare i difensori avversari. Senza falsa modestia devo dire che ci riuscivo quasi sempre. Peccato che poi, a lungo andare, ho perso questa caratteristica”.
Alla Lazio ha giocato al fianco di Giorgio Chinaglia: “Un condottiero. Uno di quelli che manca nel calcio di oggi. Servono figure così. Il Napoli ha avuto Maradona, la Lazio Chinaglia. C’è bisogno di punti di riferimento a cui aggrapparsi”. Le due squadre si affronteranno domenica allo stadio Olimpico di Roma: “La Lazio sta meglio del Napoli. Ha un’identità più precisa e sta recuperando terreno in classifica. Al Napoli mancheranno poi dei giocatori fondamentali come Osimhen e Kavratskhelia. Anche la Lazio ha le sue defezioni in attacco, ma ho l’impressione che i biancocelesti siano più organizzati”.
“Abbondanza su Sarri: “A Napoli si lamentava di meno. L’anno alla Juve lo ha cambiato”
Abbondanza parla poi dei due tecnici. “Sarri è cambiato rispetto a quello che conoscevamo qui a Napoli. Ora lo sento lamentarsi spesso. Diciamo che qui era più tranquillo. Forse l’esperienza alla Juventus lo ha cambiato. Il suo modo di giocare? A me piace un gioco propositivo. Mazzarri è molto più equilibrato“. A Riyad entrambi hanno perso con l’Inter: ma mentre la Lazio di Sarri è sprofondata dopo pochi minuti, il Napoli di Mazzarri ha retto fino al 91′ nonostante l’inferiorità: “E’ vero, ma ognuno vede il calcio a modo suo. Io credo che sia giusto pensare che nelle partite ci si debba divertire ed emozionare. Soprattutto attraverso il gioco“. Che partita sarà Lazio-Napoli?: “Equilibrata, ma me l’aspetto ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Ripeto, la Lazio sta meglio degli azzurri? Cosa è successo al Napoli? Ci vorrebbe la palla di vetro. E’ chiaro che il cambio di allenatore ha influito, così come l’aver perso il miglior giocatore dello scorso anno (Kim ndr.). Alcuni nuovi acquisti poi non stanno rendendo: penso a Lindstrom, che faccio ancora fatica a decifrare come giocatore”.
Abbondanza su Candreva alla Lazio: “Operazione da fare subito”
Chiusura dedicata al mercato. Abbondanza, oltre ad aver vestito le maglie di Lazio e Napoli, ha giocato anche con la Salernitana. “A Salerno e Roma sono le piazze dove ho fatto sicuramente meglio, e rispetto ai miei standard, ho segnato anche con regolarità”. Tra i granata c’è Candreva: “Il miglior giocatore della Salernitana: senza dubbi. Se fossi nella Lazio? Credo che in un progetto come quello di Sarri potrebbe fare davvero bene. E’ un’operazione che farei ad occhi chiusi”. Chi vince lo scudetto? “Io vedo favorita la Juventus: mi sembra più equilibrata, più attenta e al momento quella più regolare. E poi non avrà impegni infrasettimanali. Un grande vantaggio”: