Le pagelle degli uomini di Baroni dopo la sfida casalinga contro i rossoneri. La Lazio pareggia 2-2, trascinata dal terzino sinistro
Al termine di una delle settimane più assurde della storia biancoceleste, con le polemiche scaturite dalla chiusura del mercato, la Lazio pareggia 2-2 con il Milan, nella terza giornata di campionato. Dopo il classico gol subito ad inizio partita (il terzo in tre gare), la squadra di Baroni ribalta il risultato nella ripresa grazie a Castellanos e Dia, i due attaccanti schierati da Baroni. Reti propiziate da un sontuoso Tavares, autore di due assist. Nel Milan Fonseca inserisce Leao, che dopo un minuto pareggia. Nel finale Zaccagni fallisce il colpo del ko, a tu per tu con Maignan.
Tante le note positive per la squadra biancoceleste: dalla coppia Dia – Castellanos (entrambi in gol), alla crescita di Rovella. Ma la scena è tutta per Nuno Tavares. Il nuovo acquisto regala due assist e prende in mano la squadra nel momento più complicato, devastando la difesa rossonera sulla fascia sinistra.
Lazio – Milan, le pagelle
Provedel 5,5: Incerto in occasione del gol di Pavlovic. Resta imbottigliato nel traffico (creato dal difensore rossonero e da Patric) e sbaglia l’uscita. Sorpreso dal tiro di Leao: ok, il tiro era potente, e da posizione ravvicinata, ma era centrale. Si ricatta nel finale su Abraham.
Lazzari 5: Soffre maledettamente la posizione di Okafor che spesso si allarga dalla sua parte per far sganciare Pulisic. Primo tempo complicato, nel quale riesce a mettere un unico invitante pallone al centro dell’area per Castellanos. Puntato nell’uno contro uno, va sempre in difficoltà.
Patric 6: Finisce nel marasma difensivo che porta al gol di Pavlovic. Più attento quando è puntato nell’uno contro uno. Cresce nel secondo tempo
Romagnoli 6: Il Milan gioca il primo tempo senza un centravanti di posizione. Nella ripresa ingaggia un paio di duelli con Abraham.
Nuno Tavares 7,5: Era uno degli uomini più attesi. Torna in campo dal primo minuto dopo più di sei mesi e si piazza sulla fascia sinistra. Inizia con un pallone delizioso che porta Dia davanti a Maignan, poi mette sulla testa di Tchaouna un cross invitante. Nella ripresa è devastante: i due gol nascono da due accelerazioni straordinarie. Un freccia straordinaria: esce per crampi all’89’.
Guendouzi 6: Primo tempo così, così: morbido sui contrasti e nelle giocate. Meglio nella ripresa: quando cresce lui, sale la Lazio.
Rovella 6,5: Uno dei migliori: bravo in interdizione e in palleggio: rispetto alle ultime uscite è cresciuto nel palleggio e nelle verticalizzazioni.
Tchaouna 5: Acerbo e timoroso. Sbaglia un colpo di testa sotto porta su cross di Nuno Tavares, poi perde un paio di palloni sanguinosi. Esce all’intervallo.
Dia 7: Alla Lazio serviva qualità e palleggio. Con Dia l’ha trovata. Indietreggia, aiuta Castellanos, protegge i palloni e crea pericoli. Pavlovic gli toglie la gioia del gol, che ritrova grazie a Nuno Tavares.
Zaccagni 5,5: Servono disperatamente le sue idee, le sue giocate. Nel primo tempo si eclissa dal gioco e si fa vedere solo per una protesta all’arbitro. Meglio nella ripresa: ma fallisce la grande chance del 3-2.
Castellanos 7: Primo tempo di grande sacrificio: si avventa su un cross di Lazzari, e pressa due volte mettendo in difficoltà Maignan. Nella ripresa segue la sgroppata di Nuno Tavares e scaraventa alle spalle di Maignan il pallone dle pareggio.
Isaksen 6,5: Mette veleno, tenacia e grinta: gli manca il guizzo finale, ma entra bene in partita.
Marusic: 6 Entra bene in partita. Non impeccabile nell’azione del gol di Leao.
Dele Bashiru sv
Noslin sv
Hysaj sv.