Lazio, Luis Alberto: “Se giochiamo così vinceremo tante partite”

Soltanto un pareggio all’Olimpico contro il Napoli per la squadra biancoceleste, al termine di una partita difficile dove si sono fatte sentire le assenze soprattutto nel reparto offensivo

La Lazio era chiamata a riscattare la brutta prestazione offerta nella semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter a Riad e riproporre la bella squadra ammirata nell’ultimo mese in campionato e in Coppa Italia che aveva inanellato cinque vittorie consecutive. La prestazione è stata sicuramente migliore, ma la squadra ha palesato le solite difficoltà nel creare situazioni pericolose e nel non riuscire neanche a finalizzare nel modo giusto quelle poche create. 

La Lazio non riesce a battere il Napoli – Roma.cityrumoprs.it – Ansa foto

 

Cancellata almeno Riad

Anche oggi la squadra di Sarri ci ha provato, ma alla fine la conta dei tiri in porta segna il numero zero. Sicuramente si è fatta sentire l’assenza di Immobile e Zaccagni, che comunque con numeri non eccezionali restano i capicannonieri della squadra, ma resta questo il grande problema della stagione. Luis Alberto ai microfoni di DAZN al termine della partita vede il bicchiere mezzo pieno, almeno per la ritrovata prestazione della squadra.

“Non credo sia un’occasione persa, importante aver fatto una partita seria. Meritavamo di vincere perchè abbiamo creato tanto, ma dopo la sconfitta con l’Inter abbiamo fatto una partita seria. Se vinci o se perdi dopo una partita così vai a casa contento. Ci è mancato il gol, Castellanos aveva fatto un gol della Madonna. Abbiamo fatto una bella partita contro una grande squadra. Era una partita da 6 punti ma dobbiamo essere contenti. Giocando così ne vinceremo tante. Mi piace di avere la fiducia dei compagni, ho avuto tanti problemi fisici. Ora sono al 100%, mi sento bene. Spero di aiutare la squadra con gol e assist. Alla fine siamo una squadra, in un anno ci sono momenti in cui si sta meglio o peggio. Ho giocato molte partite a livello basso per questi problemi fisici. Siamo una famiglia. Felipe Anderson è un giocatore straordinario, mi fa arrabbiare perchè dovrebbe fare sempre la differenza. Calciatore importantissimo per noi. Dopo la Supercoppa, in cui non ci siamo stati ed è un peccato perchè è un trofeo, la nostra testa deve stare sul campionato che è la cosa più importante”.

Maurizio Martusciello – Romacityrumors.it – Ansa foto

Ai microfoni delle televisioni nel post partita ad analizzare la gara contro i partenopei è intervenuto, al posto di Maurizio Sarri, tornato velocemente in Toscana per un lutto, l’allenatore in seconda Maurizio Martusciello.

“Nel primo tempo siamo entrati in campo contratti quasi timorosi, davanti avevamo una squadra che sapeva palleggiare bene e dovevamo evitare di subire le imbucate alle spalle dei nostri difensori. Nel secondo tempo ci siamo sciolti e abbiamo alzato il baricentro di dieci metri e siamo stati più pericolosi. Non siamo riusciti a far gol, ma siamo contenti, anche se c’è un po’ di delusione perché volevamo vincere. Lo spirito però è stato giusto. Nel primo tempo eravamo equilibrati, a livello individuale e di collettivo siamo contenti, ma c’è mancato un po’ di cattiveria. Abbiamo fatto una prestazione di presenza e sofferenza, il Napoli ti porta a correre anche a vuoto. Questa cosa pian piano siamo andati a soffocarla con la giusta prepotenza, sembrava che a breve avremmo concretizzare, dispiace solo per il risultato e la gente che ci ha creduto fino alla fine.

A che punto è l’inserimento di Isaksen

“Isaksen può e deve crescere tantissimo. Si trova in un contesto differente, dove c’è tanta attenzione all’aspetto tattico. Ha superato la fase del pensiero e sta mostrando le caratteristiche per cui lo abbiamo preso. Ha alti e bassi essendo giovane, ma stiamo aspettando che sbocci definitivamente”.

Lotta al quarto posto

“Noi abbiamo la capacità di voler tentare a raggiungere il quarto posto, abbiamo le caratteristiche per farlo e la qualità di ragazzi che stanno crescendo. Poi bisogna giocarcela, siamo tutti lì, ma il campionato è imprevedibile, dobbiamo stare sul pezzo. La corsa per l’Europa? Siamo tutti lì, distanziati di uno, due, cinque punti. E’ un campionato talmente imprevedibile che chiunque può rientrare, c’è da stare sul pezzo”.

Recupero infortunati

“Recupero Zaccagni e Patric? Lo valuteremo in settimana, non si sono allenati per i problemi che conosciamo. Da martedì vedremo il loro percorso riabilitativo. Stasera c’è stata una grandissima attenzione, a differenza di quello che si è fatto contro l’Inter e se n’è beneficiato. Il gol non è arrivato e a breve speriamo di farne qualcuno”.

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