Lazio, Luis Alberto: “Non mi sento un leader, ma sappiamo bene cosa vogliamo”

Dopo la sconfitta contro la Juventus in campionato, la Lazio ha l’occasione giusta per riscattarsi contro l’Atletico Madrid 

Al termine della conferenza stampa di mister Sarri, ha preso il microfono per rispondere alle domande dei giornalisti presenti il centrocampista spagnolo Luis Alberto, il migliore in assoluto in questo inizio di stagione tra i biancocelesti.

Luis Alberto il migliore della Lazio – Roma.Cityrumors – Ansa foto

Luis Alberto, dopo l’addio di Milinkovc Savic, ha preso ancora di più la bacchetta da direttore d’orchestra. Il centrocampista spagnolo sembra avviato alla completa maturità come uomo squadra, anche se lui si schernisce e rifiuta qualsiasi etichetta. Io leader non mi sento. Il leader è Ciro, che è il capitano e quello che ha fatto di più di tutti nella Lazio. Io provo ad aiutare e fare il massimo. È il mio modo di vedere il calcio, quando parlo è solo per dire qualcosa di positivo”.

Un vero esordio

La prima, volta alcuni fa, si giocò a porte chiuse per via delle restrizioni della pandemia, ora sarà diverso tornare in Champions League con la gente laziale sugli spalti. “Sarà più bello ancora giocare in uno stadio pieno, quando l’abbiamo fatto qualche anno fa è stato un po’ strano senza tifosi. Il calcio rimane loro. Serve più cattiveria nelle due aree, bisogna difendere meglio tutti, non possiamo prendere certi gol. I gol presi contro la Juve nemmeno una squadra di quarta-quinta categoria li subisce. Sta mancando un po’ di personalità. Per il resto stiamo giocando bene, dobbiamo essere più forti nelle due aree”.  Il centrocampista ha parlato dell’attuale momento della Lazio e sembra avere le idee chiare: “Dobbiamo difendere meglio. Non è possibile prendere 7/8 gol in 4 partite. Dobbiamo migliorare perché così non vai da nessuna parte soprattutto in Champions. Domani abbiamo un’altra possibilità. Io e i miei compagni siamo fiduciosi. Obiettivi? Deve essere di partita in partita. Nel calcio è così e un risultato cambia troppo. Se si pensa alla lunga è difficile”. Luis Alberto ha speso parole anche per il bomber Immobile alle prese con la mancanza del gol. “Deve continuare a fare quello che ha fatto sempre. La vita dell’attaccante è così, quando fa gol è un fenomeno, altrimenti è scarso. Lui è tranquillo, quando farà 2 gol tutti staranno zitti”.

Il Mago in conferenza stampa – Roma.Cityrunmors –

La Lazio più forte

Il centrocampista spagnolo torna ad affrontare con piacere una squadra della sua nazione. “Se ricordo bene ho perso 3-1 l’ultima volta. L’Atletico Madrid è difficile da affrontare, l’ha dimostrato in questi anni. Lui è un emblema, una leggenda per il club. Sarà difficilissima come partita, ci vuole cattiveria e personalità. La squadra di Simeone da gennaio dello scorso anno sta giocando con più possesso, mostrano un calcio con più sicurezza. L’ha dimostrato vincendo 7-0, adesso attaccano molto, hanno calciatori di livello internazionale che possono cambiare la partita da un momento all’altro”. Su una cosa però il Mago” non ha dubbi, questa è la Lazio più forte da quando è a Roma: “Penso di sì, è la rosa più completa degli 8 anni che sono qui. Altri anni abbiamo fatto bene, ma ci mancava qualcosina in più. L’importante è continuare a lavorare, poi se vinci una partita o due dopo può cambiare tutto, anche il modo di affrontare la partita successiva”.

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