Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, racconta la gioia dell’ambiente biancoceleste dopo la grande vittoria nel derby di Coppa Italia
La Lazio batte ancora la Roma, si prende anche il derby di Coppa Italia e vola in semifinale, dove affronterà la vincente di Juventus- Frosinone, che si giocherà domani. Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League e alla vigilia delle semifinali della Supercoppa italiana in Arabia Saudita, la squadra del presidente Lotito regala ancora una grande soddisfazione ai propri tifosi aggiudicandosi la stracittadina.
Ai microfoni di Lazio Style Channel esprime tutta la soddisfazione della società
“Abbiamo avuto e fatto una prestazione degna della prima squadra della capitale. Determinati volitivi e umili, è quello che serve a questa squadra. Ho cercato di inculcare loro il principio che si vince tutti insieme, oggi si è visto. Ognuno si sacrificava per l’altro, abbiamo giocato a pallone e parlano i fatti. Ieri ho fatto in modo che il pubblico venisse a vedere la rifinitura perché i tifosi rappresentano il 12 uomo in campo. Sarri? Legato a un progetto che inizia a prendere forme concrete che riguardano anche il futuro. Ora pensiamo al campionato perché pensiamo che la nostra quarta debba competere per il campionato e anche in Europa”.
“Nella squadra è cambiata la consapevolezza del gruppo nei propri mezzi e il rispetto dei ruoli. Ognuno deve rispettare i ruoli. I nuovi inserimenti che ho ho voluto fortemente hanno avuto un periodo di adattamento. Sì sono inseriti nell’atteggiamento e nell’umiltà. Oggi ha vinto il gruppo. La Lazio ha dimostrato di essere un gruppo compatto e volitivo. Le partite si giocano sul campo e ci sono fattori che le determinano. Abbiamo vinto meritatamente tracciando un percorso di prospettiva per il gruppo. Abbiamo giocatori giovani che danno continuità al progetto. Abbiamo un grande rapporto con la tifoseria che sostiene la squadra. È un altro segnale fortissimo che ha dato la società. C’era un forte attrito con i tifosi, ma adesso tutti hanno capito che si perde e si vince tutti insieme. Alla vittoria ci arrivano non solo i giocatori e gli allenatori ma anche tifosi e medici. Tutti si adoperano per l’obiettivo”
Una vittoria del gruppo
Le strategie tecniche della società
“Le scelte fatte, i giocatori sono stati visionati in prima persona dal sottoscritto, dal tecnico e dal direttore sportivo. Giovani di prospettiva che si sono messi a disposizione del gruppo, hanno avuto un periodo di adattamento. Le polemiche che ci sono state e non entro nel merito, oggi possiamo contare su un ricambio generazionale di prospettiva un gruppo che è entrato nella mentalità della Lazio: non mollare mai. È un principio giusto. Questo è un festeggiamento del nostro compleanno che ripaga dei sacrifci e delle illazioni mediatiche che vogliono rappresentare una realtà che non è”.
Un bel modo di festeggiare i 124 anni della società
“Siamo contenti di aver festeggiato il compleanno della Lazio in questo modo. Ieri ho consentito ai tifosi di assistere all’allenamento di rifinitura e non succedeva da tanto tempo. E’ cambiata la mentalità e l’atteggiamento. i tifosi fanno i tifosi e sostengono la squadra con passione e questo gli fa onore. Speriamo di coronare altri risultati”