Lazio, l’annuncio che stupisce i tifosi: “E’ il colpo giusto”

L’ex biancoceleste promuove il probabile acquisto e lancia un messaggio ai tifosi: “Sarebbe davvero un gran bel colpo…”

Domenica l’annuncio ufficiale dell’acquisto di Tijjani Noslin dal Verona, ieri quelli di Toum Tchaouna (prelevato dalla Salernitana) e del giovane Cristobal Munoz Lopez, arrivato dalla Masia del Barcellona. La Lazio è tra le società che si è mossa con maggior intraprendenza sul mercato. Il club biancoceleste, che sta per ufficializzare anche il nigeriano Dele Bashiru, ha già speso una cifra vicina ai trenta milioni di euro per i primi acquisti da regalare al nuovo tecnico Marco Baroni.

I tifosi della Lazio guardano con ansia alle trattative di mercato del club. – Roma.Cityrumors.it

E le operazioni in entrata non si fermano qui: il presidente Lotito ha provato ad acquistare Greenwood dal Manchester United (la prima offerta da venti milioni di euro, più una percentuale vicina al cinquanta per cento sulla futura rivendita), ha incontrato nella capitale i dirigenti dell’Udinese per Samardzic (anche se resta una forte distanza sul prezzo: quindici milioni l’offerta della Lazio, circa ventidue e mezzo, la richiesta dei bianconeri) e continua a trattare con il presidente del Verona Setti l’acquisto di Cabal, terzino sinistro che Baroni vorrebbe portare nella capitale.

Il nome di Cabal non accende l’entusiasmo dei tifosi, che in un reparto che da anni è alla ricerca di possibili titolari, si aspettavano dei giocatori di maggior spessore. “Io vado controcorrente e dico che se la Lazio dovesse prendere Cabal, farebbe un ottimo colpo”. A parlare è Ernesto Calisti, ex terzino biancoceleste che con Cabal ha in comune il ruolo e il passato al Verona (ha vestito la maglia dei gialloblu dal 1989 al 1994). “Stiamo parlando sicuramente di un ottimo profilo – ribadisce in esclusiva ai nostri microfoni – uno che sa fare molto bene entrambe le fasi e che sicuramente può dare una mano alla Lazio”.

Calisti, Cabal sarebbe un buon acquisto per la Lazio?
“Assolutamente si. A me piace. Ci starebbe benissimo nel reparto dei terzini della Lazio del prossimo anno: ha delle caratteristiche diverse che in rosa mancano”.

Cabal controlla Castellanos nel corso dell’ultima sfida tra Lazio e Verona in campionato – Roma.Cityrumors.it

Cosa porterebbe nel reparto degli esterni?
“A me di tutti i terzini della Lazio piace solo Lazzari, che sa spingere bene, anche se ha dei limiti difensivi. Marusic per me non sa difendere e scende un paio di volte a partita, non di più: diciamo che non eccelle nè in una fase, nè in un’altra. Hysaj, che conosciamo benissimo nei suoi pregi e nei suoi difetti, credo sia arrivato al capolinea della sua esperienza a Roma. Cabal per me ci potrebbe dare una bella mano”.

Meglio in fase offensiva, o in marcatura?
“Parliamoci chiaro: non stiamo parlando di Roberto Carlos o di Camacho, ma Cabal è sicuramente uno che fa entrambe le fasi: parliamo di un buon giocatore che migliorerebbe il reparto degli esterni. Sarebbe un primo colpo e un buon rinforzo in vista del futuro. Se proprio dovessi scegliere, direi che si tratta di un esterno più da spinta: ha i tempi di inserimento e un buon piede. Sa attaccare e dietro non è male”.

La Lazio si rinforzerebbe con Cabal?
“Dobbiamo fare un ragionamento più ampio: a me Cabal come giocatore piace molto, ma deve essere chiara una cosa. La Lazio a livello di caratura ed esperienza ha perso molto. Con gli addii di Felipe Anderson, Kamada e Luis Alberto, la squadra si è creato un vuoto. Cabal certamente non ha esperienza, nè quella caratura che avevano i calciatori che hanno lasciato il club, ma ha fisicità, corsa. A mi piace molto. E poi c’è da dire una cosa…”

Ernesto Calisti in marcatura su Diego Armando Maradona durante un Lazio-Napoli allo stadio Olimpico – Roma.Cityrumors.it

Quale?
“Un conto è giocare nel Verona un conto è farlo nella Lazio. Nel senso: giocare in una squadra più forte, con giocatori più tecnici, che hanno una maggiore esperienza e che puntano ad obiettivi più prestigiosi, può certamente migliorare un calciatore che è in fase di crescita. Se giochi in una squadra che lotta per l’Europa, rispetto ad una che si deve salvare, sicuramente è un grande passo in avanti, che può aiutarti nella crescita”.

Potrebbe però subire la pressione nel passaggio da Verona alla Lazio?
“Roma non è Verona, e le pressioni sono sicuramente diverse, ma ti posso assicurare che anche giocare a Verona non è mica semplice eh… anche li c’è un pubblico esigente che pretende sempre tanto dalla squadra e dai giocatori che scendono in campo”.

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