Lazio, la clamorosa scelta di Lotito: colpo di scena per la panchina

Il club è chiamato a scegliere il sostituto di Igor Tudor, che venerdì spiegherà i motivi dell’addio. Si fa largo un’ipotesi clamorosa

Igor Tudor e la Lazio hanno deciso di separarsi. L’avventura del tecnico croato è durata pochi mesi: chiamato a febbraio per sostituire il dimissionario Maurizio Sarri, l’ex allenatore di Udinese e Verona ha chiuso la stagione alla guida del club, raggiungendo il settimo posto in classifica. Ma a poco più di una settimana dalla fine del torneo, le strade tra il club e Tudor si dividono. Dopo gli incontri avvenuti nella serata di lunedì (una lunga cena alla quale hanno partecipato il presidente, il diesse laziale, il tecnico e il suo manager Seric) e nella mattinata di martedì, si è arrivati ad un accordo, che ha portato all’addio.

Il presidente della Lazio Claudio Lotito e Igor Tudor nel giorno della presentazione – Roma.cityrumors.it

Tanti i motivi che hanno spinto le parti alla separazione. Tudor era stato chiamato da Lotito e Fabiani per raggiungere tre obiettivi: risollevare una squadra in crisi di gioco e risultati (reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, al nono posto, con un punto di vantaggio sulla decima e due sull’undicesima), modificare alcune gerarchie che erano ormai ben consolidate all’interno dello spogliatoio, e programmare la nuova stagione, consigliando i giocatori su cui puntare e quelli da cedere.

Tudor ha raggiunto perfettamente i primi due obiettivi: ha chiuso con la qualificazione in Europa League (ottenendo cinque vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta), ed ha cambiato in modo netto le gerarchie interne dello spogliatoio (molti dei senatori erano stati messi in discussione, mentre altri hanno annunciato l’addio al club). Il problema è sorto essenzialmente sulla programmazione: la Lazio non si aspettava alcune richieste del tecnico: su tutte la bocciatura di Guendouzi, Rovella e Isaksen, tre calciatori sui quali il club ha puntato lo scorso anno, investendo circa 45 milioni di euro. Tudor  aveva poi chiesto la conferma di Kamada, ritenendolo essenziale per il suo gioco: il giapponese è stato il primo ad annunciare l’addio, non avendo trovato l’accordo sul rinnovo.

Tudor, i motivi dell’addio alla Lazio

Tudor ha iniziato a riflettere sul futuro: preoccupato dall’addio di Kamada e per nulla rassicurato dalla freddezza con la quale il club ha reagito alle sue proposte, ha maturato l’idea di mollare. Anche alla luce di un rapporto non straordinario con lo spogliatoio e con l’ambiente. Gran parte della tifoseria (la stessa che idolatrava Sarri) ha faticato ad apprezzarlo, mentre gli Ultras Lazio lo hanno criticato con uno striscione durissimo. La società, pur non avendolo mai messo in discussione in modo ufficiale, non ha fatto nulla per rassicurarlo o per confermargli la fiducia. Nei due incontri le distanze sono rimaste immutate e si è discusso sulla modalità di addio.  Venerdì il tecnico spiegherà tutto in una conferenza stampa che si annuncia molto attesa. In serata è arrivato il comunicato ufficiale del club: “La S.S. Lazio comunica che, in data odierna, Igor Tudor ha rassegnato le proprie dimissioni da responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune personali e professionali.”

Ma al di là del modo con il quale le due parti ufficializzeranno l’addio, il club è ora chiamato a scegliere il sostituto. Come da tradizione, Lotito non ha avuto un piano immediato sul quale puntare. Nonostante Tudor vivesse da separato in casa, nessuno in casa Lazio aveva pre allertato eventuali sostituti. Oggi pomeriggio Lotito, uscendo dal Senato, è caduto dalle nuvole: Tudor ha lasciato la Lazio? Non ne sono a conoscenza. Non so cosa dirvi, il giorno che se ne è andato via Sarri io ero in commissione e mi hanno detto: ma si è dimesso Sarri? Se Tudor fa come lui non so che dirvi, ma io non lo so”. Poi ha preso in mano la situazione e ha iniziato la lunga serie di chiamate per trovare un nuovo allenatore.

L’ex allenatore della Lazio Maurizio Sarri – RomaCityrumors.it –

Lotito e l’ipotesi Sarri. Suggestione o pista concreta?

Tanti i nomi in ballo: da Allegri (con il quale ci sarebbe stata una telefonata infruttuosa), a Baroni (nome che piace soprattutto al direttore sportivo Fabiani), fino a De Zerbi, Klose e Paulo Sousa. Non si escludono sorprese: una delle ipotesi più clamorose è legata al possibile ritorno di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ha rifiutato l’offerta del Panathinaikos e avrebbe dato segnali alla dirigenza. I rapporti con parte dello spogliatoio sarebbero ottimi e le sue recenti dichiarazioni (con le quali aveva escluso rapporti freddi con i senatori) lo hanno confermato. Sarri aspetta un segnale. Potrebbe essere lui la clamorosa scelta del patron.

 

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