Una notte da ricordare per tutto il popolo della Lazio, una notte da Champions League che rimarrà nella storia ultracentenaria della società anche per l’incredibile traguardo che il suo bomber è riuscito a tagliare
Grande festa all’Olimpico, vince la Lazio contro il Feyenoord con il gol del suo bomber. E’ tornato Ciro Immobile e realizza una reta leggendaria: la 200esima in biancoceleste per il capitano, ma soprattutto è utile per portare a casa tre punti fondamentali. “Credo che sia un gol importante”, ha raccontato ai microfoni delle tv al termine dell’incontro, “in un momento importante non tanto facile per noi sia in campionato sia in Champions. Il nostro girone fa da padrone all’equilibrio e credo che sarà così fino alla fine. Noi abbiamo un’altra partita in casa da poter sfruttare al massimo e poi andarci a giocare, credo, la qualificazione a Madrid. Spero che questa vittoria ci dia il morale giusto anche per il campionato”.
Numeri da campione assoluto quelli dell’attaccante della Lazio. Immobile all’Olimpico infatti, segnando il gol numero 200 con la Lazio, diventa il quinto giocatore a segnare almeno 200 gol con una singola squadra nei Big-5 campionati europei in tutte le competizioni dal 2016/17 (suo primo anno alla Lazio), dopo Lewandowski (277), Mbappé (224), Messi (219) e Kane (216). Duecento gol in 311 partite con l’aquila sul petto, numeri che scacciano via una presunta crisi che sotto sotto qualcuno cominciava a mugugnare, spazzata via da un gol alla Ciro Immobile e per l’idolo di un’intera generazione di laziali oggi c’è l’ingresso nella leggenda del club. “Gol? Serviva per scacciare tutto, per quanto riguarda la mia situazione. Sempre bello segnare e poterlo fare quando la squadra arriva alla vittoria. Stasera è arrivato un gol molto importante per la squadra, per via della vittoria, ma anche per me. Duecento gol sono un traguardo davvero bellissimo ed è stato bello festeggiarlo così davanti alla nostra gente”.
Un gol per ricominciare a fare quello che ha sempre fatto con la Lazio, aiutarla a vincere .“Sono davvero felice per il gol, è arrivato in un momento difficile per me, ma non il più difficile che ho vissuto qui. Quando poi inizi ad avanzare con l’età, si sentono a parte le critiche anche le cose che non si può più giocare arrivati a una certa età. Questa è la cosa che infastidisce ancora di più quando stai bene fisicamente”.
Una notte da sogno per entrare nella leggenda e firmare un gol decisivo per una vittoria nella più importante rassegna europea per club. “L’atmosfera, era troppo bella per lasciare i tifosi con l’amaro in bocca. Vittoria pesante? Pesantissima. il girone è molto equilibrato, i dettagli faranno la differenza fino alla fine. Sarà bello lottare con squadre forti. Abbiamo questa partita importante al ritorno dalla sosta contro il Celtic, ma pensiamo una partita alla volta. Spero che questa vittoria ci lascia la forza per domenica. Il 100° e il 200° sempre a novembre? Un po’ di tempo fa, parlando con mia moglie e i miei amici, dicevo come novembre sia il mio mese preferito. E’ un traguardo importante, 200 gol sono tanti.
Settimana particolare, domenica c’è il derby
Immobile sa perfettamente cosa vuol dire il derby a Roma. Ne ha giocati tanti, tanti li ha vinti segnando reti decisive, ecco perchè, come il resto dei compagni, si gode la magica notte di Champions League, ma poi il pensiero corre a domenica, agli avversari di sempre. “Cosa lascia questa prestazione? Spero che non lasci appagamento, credo che questa debba essere una partita che ci da fiducia per affrontare una partita importante come il derby. Ora dobbiamo mettere la testa nel campionato perché siamo un pochino indietro”.