Nonostante la sconfitta subita oggi contro la capolista Inter, la prestazione della squadra, almeno nella voglia e nell’applicazione, lascia sperare in qualcosa di diverso per il futuro
La Lazio perde in casa contro l’Inter per 0-2 e la classifica si fa sempre più pesante. Oggi paradossalmente è più vicina la lotta per non retrocedere che quella per un posto in Champions League. La settima sconfitta in campionato arriva contro una squadra sicuramente più forte, ma a capo di una prestazione diversa dalle ultime disputate in campionato. Il grave errore di Marusic sul finire del primo tempo, che spalanca il contropiede a Lautaro Martinez, arriva proprio nel momento migliore della squadra che stava mettendo in difficoltà l’avversario, almeno sul piano del possesso palla e della presenza sul campo.
I giocatori, sicuramente delusi dalla sconfitta, restano però fiduciosi soprattutto per la determinazione messa in campo dalla squadra. Tutti però riconoscono che questo atteggiamento in questa stagione è venuto meno più volte. Il capitano Ciro Immobile al termine della partita ha le idee chiare sul momento delle Lazio. Questa sconfitta ci fa pensare a ritroso dei punti persi in altre partite, dove non abbiamo messo lo stesso atteggiamento. È un risultato che accettiamo perché l’Inter è una squadra forte, ma noi abbiamo fatto una grande prestazione. Dobbiamo ripartire da questo per andare avanti. Ci mancano i risultati, che aiutano il morale e a farti girare l’episodio verso di te. È giusto che ci ricompattiamo in questo momento difficile”. Per poi aggiungere sull’errore del compagno, “credo che nel complesso la squadra abbia fatto una partita equilibrata, giusta, cattiva. Poi gli episodi girano o bene o male. Il gesto di Marusic ha cambiato il corso della partia, ma lui in campo ha sempre dato tutto. Non possiamo bersagliarlo per un errore tecnico. Ma io a Empoli voglio rivedere la stessa Lazio di questa sera, quello mi basta”.
“Il secondo posto dello scorso anno è stato un risultato straordinario, ma quest’anno stiamo facendo poco, soprattutto dopo aver superato il girone di Champions, abbiamo tanto rammarico. Mentalmente stiamo male. Il gruppo è triste, è inevitabile, solo il risultato e la continuità dei risultati possono tirarlo sù. Probabilmente facendo punti in altri partite oggi l’avremmo accettata di più”. Immobile ha spiegato anche i fischi a fine partita della gente laziale. “Io capisco i tifosi, ma se oggi avessimo avuto 30 punti ci avrebbero applaudito. Poi è normale che vista la nostra situazione loro siano delusi e arrabbiati. Come si ritrova la magia? Non è difficile, si ritrova come si perde. Bisogna ingranare e tornerà anche la magia, poi siamo anche sotto Natale, magari ce la ridanno le feste
C’è comunque voglia i venirne fuori
Anche Provedel mette a fuoco il diverso impegno messo in mostra contro la capolista.
“L’atteggiamento di oggi spero che sia parte di un percorso di una crescita che stiamo cercando di avere. Purtroppo oggi è arrivata una sconfitta, il rammarico per degli episodi. Però questo adesso non ci deve abbattere, dobbiamo solo pensare a lavorare e tirare fuori il meglio dalla prossima partita. E’ sicuramente un momento delicato, come se ne esce? Io non sono un mago e non ho le soluzioni, per quello che posso aver capito nella mia esperienza è lavorare a testa bassa in silenzio. Fare del nostro meglio e andare anche oltre questo, solo così si possono ottenere risultati e risalire la classifica”.