Il nuovo tecnico della Lazio Marco Baroni è stato presentato ufficialmente dal club biancoceleste. Nel giorno della conferenza stampa di presentazione, si è lasciato andare ad un annuncio importante
Prima la firma sul contratto che lo lega ufficialmente alla Lazio, poi una fugace visita negli studi della televisione ufficiale del club, dove ha esternato le prime emozioni, in seguito la conferenza stampa di presentazione, con la quale ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura in biancoceleste. Marco Baroni è carico e pronto a iniziare la nuova avventura: la più emozionante e prestigiosa della sua carriera. “Il punto più alto della mia avventura professionale? E’, inutile nasconderlo. Tutto questo lo abbiamo creato con il lavoro, con la consapevolezza, con la passione, con l’amore e la determinazione. Quando hai nella tua valigia, nel tuo percorso uno staff con cui lavori da tanto tempo, ti senti di essere felicemente consapevole di una grande occasione ma anche pronto per iniziare a lavorare”, ha dichiarato ai microfoni della radio ufficiale del club.
Baroni ammette di essere carico, motivato, ma di aver vissuto la vigilia della partenza di questa nuova avventura con serenità: “Se ho dormito questa notte? Assolutamente si (ride ndr.). C’è grande determinazione da parte mia e di tutto lo staff e questa determinazione fa in modo che tutto venga vissuto in modo più sereno. Le sensazioni? Non vedevo l’ora. L’effetto è bellissimo, c’è determinazione, voglia, felicità, tutto quel che serve per partire”, ha proseguito il tecnico biancoceleste.
Il nuovo tecnico della Lazio è reduce da due stagioni positive: alla guida di Lecce e Verona ha realizzato un vero e proprio miracolo sportivo, ottenendo due salvezze insperate e raggiungendo dei risultati che alla vigilia erano assolutamente impensabili. Ora è chiamato al salto di qualità: ad un’avventura decisamente più prestigiosa e che lo porterà a misurarsi con le big del campionato e in Europa League. Dal Verona è già arrivato Noslin (che da gennaio in poi è stato decisivo per la salvezza degli scaligeri), mentre la società ha ufficializzato gli acquisti di Tchaouna e Dele Bashiru. Ma l’ambiente biancoceleste sogna nuovi colpi: per provare a crescere e migliorare.
Baroni, l’annuncio rivolto ai tifosi
Marco Baroni ha toccato poi un tema particolarmente caro ai tifosi: la ricerca dell’entusiasmo, che sembra sopito dopo l’ultima stagione ed un mercato che fino ad oggi non accende i sostenitori: L’entusiasmo è fondamentale, non esiste squadra senza i propri tifosi. La squadra deve muovere il primo passo, creare le condizioni affinché chi vede, si renda conto della passione, della cultura. Trovo una squadra che ha grande cultura del lavoro, se a questo aggiungiamo la parte valoriale, emotiva, questo mix ci tornerà utile per i risultati, per dare quell’emozione che i tifosi vogliono vedere”.
Baroni in conferenza stampa: “Nel calcio non c’è tempo”
Il tecnico inizia a rispondere alle domande dei cronisti in sala stampa, accompagnato dal presidente Lotito. “Inizieremo a lavorare da subito. Entro in una squadra che ha valori e io cercherò di portare i miei di valori, che fanno sempre la differenza. Questo aspetto, la squadra deve averlo da subito. Nel calcio non c’è tempo, quindi immediatamente dobbiamo lavorare su certi aspetti, come dedizione, passione e attaccamento al lavoro. Quando una squadra va sul campo e dimostra a chi la guarda, questi componenti, è chiaro che il più è stato già fatto”. Sull’armonia dello spogliatoio: “Con le mie squadre non è mai stato un problema e non lo sarà nemmeno questa volta. E’ la più grande occasione della mia carriera. C’è grande determinazione, in me e nel mio staff. E la voglio trasferire alla squadra: voglio che accettino la sfida e non abbiano mai paura. La mia squadra non deve giocare per se stessa, ma per i tifosi: si deve vedere, si deve percepire. Il mio impegno sarà in questa direzione”. “Nella vita hai tanti modi per affrontare le difficoltà. Noi ci portiamo dietro un vissuto importante, ma sappiamo che quì è diverso. C’è grande qualità. Abbiamo perso giocatori che hanno fatto la storia, ma per i nuovi sarà una grande sfida, fatta di voglia, equilibrio e determinazione. Il mio primo punto è portare un calcio che emozioni”.
Gli obiettivi e il modulo
Sull’obiettivo stagionale e sul modulo: “L’impianto sarà una difesa a quattro con il doppio esterno. All’interno di questo ci saranno delle possibili variabili: ma da lì non ci spostiamo. La parte più importante però riguarda ciò che si metterà in campo: compattezza, ferocità, un calcio di ritmo difensivo ed offensivo. Gli obiettivi? Per crearlo parto dalla squadra e dal lavoro. Il mio obiettivo è migliorare il campionato dello scorso anno: abbiamo 47 gare e l’obiettivo è di farne molte di più. Sarà importante tutto l’organico e ogni giocatore deve giocare ogni minuto al proprio massimo”.
Alla Lazio sono arrivati tre nuovi acquisti, ma una gran parte del gruppo storico è rimasto: “Non parliamo di senatori. Questa è una squadra che ha cultura, sarà fondamentale l’integrazione dei nuovi. Ho salutato i calciatori, c’è gente vogliosa, interessa il campo, portare un clima di fiducia e gioia nel lavoro. Sono le cose più importanti. Se ti alleni forte, il senso del lavoro lo si porta in campo la domenica”.
Al termine della finale di Europa League, Gasperini ha regalato delle belle parole a Baroni, parlando di un risultato straordinario fatto a Verona. “Le parole di Gasperini mi hanno fatto piacere, a volte un allenatore viene valutato per un trofeo o per una vittoria. Arriva uno fino in fondo, ma ci sono altri che vincono nel loro obiettivo, che può essere una salvezza o altro. Mi fa piacere, c’è stima reciproca, non penso fosse riferito solo al mio nome, ma a tutti quelli che in un’annata insieme allo staff e ai tifosi raggiungono un obiettivo. Ora non vorrei parlare dei singoli, lo trovo sbagliato. Abbiamo scelto giocatori per delle qualità, cercheremo di inserirli velocemente, noi vogliamo mettere il giocatore al centro, deve esserci una grande capacità di capire le attitudine e metterlo nelle condizioni di potersi esprimere”.