Un rigore di Zaccagni regala il derby contro la Roma e una meritata qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. I protagonisti della sfida raccontano ai microfoni le loro sensazioni
Non è stata una vigilia facile per la Lazio di Maurizio Sarri. Erano tanti infatti i giocatori che non erano sicuri di poter recuperare per scendere poi in campo. All’ultimo minuto è venuto a mancare anche il portiere Ivan Provedel per la febbre e l’allenatore è stato costretto a far esordire dal primo minuto il giovane Mandas prelevato la scorsa estate dall’Ofi Creta. Uno dei giocatori in dubbio fino all’ultimo è stato Mattia Zaccagni, che quando vede i colori giallorossi della Roma diventa decisivo. Secondo gol che regala la vittoria nella stracittadina.
Ai microfoni di Lazio Style Channel Zaccagni ha raccontato la paura di non farcela a giocare e poi la gioia finale.
“È un’emozione grande come il derby dell’anno scorso. È una partita particolare, quando le vinci è qualcosa di magico e di magnifico. Poi con l’atmosfera che hanno creato i nostri tifosi è ancora più bello”. “Rigore? Ho cercato di isolarmi e di concentrarmi al massimo. Ho fatto la scelta giusta e sono contentissimo. Mandas? Partiamo dal presupposto che è un ragazzo d’oro, lavora veramente tanto al campo e vive per il calcio. È una serata che si merita a pieno”. “Ho avuto un problema al piede fino a poco prima della partita eravamo incerti se dovessi giocare o meno. Prima nel riscaldamento avevo una fasciatura al piede che era troppo stretta e l’ho levata. Però comunque è andata bene. Quest’anno abbiamo una rosa importante e competitiva. Chi gioca può dare tanto”.
Alessio Romagnoli da quando è arrivato alla Lazio non ha mai perso un derby. Oggi è tornato dal primo minuto e ha disputato una grande partita.
“Oggi una partita fatta molto molto bene, abbiamo sofferto quasi zero. Meritavamo di fare almeno altri due gol. Ce la siamo goduta e ce la stiamo godendo, poi ricominciamo. Io e Patric? Coppie in questa lazio non esistono siamo sempre pronti. Gila per esempio ha fatto benissimo, è un giocatore forte. L’importante è lavorare insieme, essere decisivi. E poi fare bene in campo. Dobbiamo fare i complimenti a Mandas. È veramente forte, è giovane e con potenziale. Siamo contenti per lui. Vittoria oggi? Sono tutte importanti nei derby. Il primo dell’anno scorso è al primo posto. Ma il derby è derby, sappiamo quanto vale. Vincerlo è una cosa unica”.
Un esordio così Mandas, il giovane portiere greco arrivato questa estate a Roma, forse non lo aveva neanche lontanamente sognato. Quella doppia parata nel finale, dopo il tiro di Belotti, e il conseguente boato della gente laziale alle sue spalle, probabilmente non la dimenticherà più. Ai microfoni di Lazio Style Channel, ha commentato così le emozioni provate nel derby e soprattutto dopo la vittoria. Queste le parole del portiere biancoceleste:
“Che notte è stata? Mi sento molto felice per il mio debutto, era veramente importante vincere e ora sono molto felice di aver giocato e vinto questo derby. Voglio ringraziare i tifosi, mister Sarri e Nenci per avermi fatto giocare. Quando ho saputo che avrei giocato? Nella riunione di oggi, alle 16. Io sono sempre pronto a cogliere le occasioni e sono veramente contento di lavorare con Ivan Provedel e Sepe. A chi dedico la vittoria? È per i nostri tifosi perché so che il derby è molto importante per loro e per la mia squadra”.