Lazio, i giocatori in coro: “Dobbiamo concretizzare di più”

Al termine dell’ultima partita del girone di Champions League, la Lazio non riesce a centrare il primo posto e ora nel sorteggio di Nyon l’attende un avversario molto difficile

La squadra biancoceleste non sfigura, ma non riesce nell’impresa di battere l’Atletico Madrid fuori casa e acciuffare così il primo posto del girone di qualificazione. Un gol per tempo, sempre al sesto minuto, condanna alla sconfitta la squadra di Maurizio Sarri. Non è stata una prestazione del tutto negativa vista la caratura dell’avversario, ma comunque ha messo in rilievo la grande difficoltà nel concretizzare le occasioni che però riesce a creare.

L’attaccante della Lazio Pedro – Roma.Cityrumors.it – Ansa foto

 

La squadra non riesce a concretizzare

Al termine dell’incontro alcuni giocatori intervenuti davanti ai microfoni delle televisioni hanno proprio messo in risalto questo problema, che adesso sta diventando sempre più pressante. “Abbiamo iniziato male con il gol subito nei primi minuti”, ha raccontato l’attaccante spagnolo Pedro, “ma il lato positivo è che abbiamo continuato a giocare. Alla fine hanno vinto meritatamente, purtroppo non siamo riusciti a rientrare in partita. Volevamo conquistare la testa del girone, adesso vediamo chi affronteremo agli ottavi di finale. Per me è stata una bella Champions: in linea generale abbiamo giocato bene, abbiamo meritato la qualificazione. Sicuramente mi piacerebbe affrontare il Barcellona“.

Anche il francese Matteo Guandouzi ha raccontato le sensazioni nel post partita. “Sapevamo che era difficile, è una sconfitta contro una grande squadra però, a parte il gol all’inizio, la Lazio c’è stata e bisogna prendere gli aspetti positivi. Io sto bene, non è facile dirlo dopo una sconfitta, ma sto capendo gli schemi di Sarri e lavorerò sempre più per fare sempre meglio. Chi voglio affrontare ora? Agli ottavi affronteremo grandi squadre e sarà fondamentale credere in noi stessi“.

Matteo Provedel, l’eroe della partita d’andata con lo storico gol di testa all’ultimo secondo di recupero, è intervento in mixed zone. “Siamo stati combattivi, il difetto è stato subire gol a inizio primo tempo, ma poi siamo stati in gara, e a inizio secondo tempo. Quel gol ha tagliato un po’ le gambe. La squadra è stata combattivi. Purtroppo non siamo stati bravi negli episodi e questi ci hanno condannato, altrimenti l’andamento sarebbe stato differente”.

Matteo Guendouzi – Roma.Cityrumors.it – Ansa foto

 

Anche Luis Alberto ha focalizzato il problema del gol della squadra.Arriviamo in area, ma sta mancando trovare la porta con più frequenza. Facciamo abbastanza contropiedi, ma sprechiamo troppe occasioni, così non si vincono le partite. Abbiamo buttato tanti punti per non aver chiuso le partite. Oggi non siamo partiti bene, non so cosa sia successo, poi abbiamo preso gol così presto ed era quello che non volevamo. Poi abbiamo cominciato a giocare, cercato la profondità trovato l’occasione. È mancato il gol ed è quello che sta mancando in questo momento. Nel secondo tempo è arrivato il secondo gol e lì si è chiusa la partita. Avversario negli ottavi? “La Champions è sempre difficile, se la Real Sociedad è passata per prima vuol dire che è forte. Conosco bene l’allenatore della Real Sociedad, giocano molto bene. Se pensiamo che siano facili da incontrare stiamo sbagliando»”.

 

 

Gestione cookie