Oramai è tutto pronto per festeggiare degnamente una ricorrenza straordinaria che arriverà tra meno di un mese. Infatti, il prossimo 12 maggio saranno 50 anni esatti dalla conquista del primo storico scudetto biancoceleste
La vittoria contro la Juventus nella semifinale di Coppa Italia per 2-1 non ha comunque permesso alla Lazio di ribaltare lo 0-2 dell’andata e qualificarsi così per la finalissima della manifestazione, ma i tifosi presenti allo stadio hanno applaudito a lungo i giocatori di Igor Tudor per la bella prestazione e la prova coraggiosa che hanno disputato. Ora la testa torna alle restanti partite del campionato per centrare l’ultimo traguardo a disposizione, quello della qualificazione alle coppe europee del prossimo anno.
Da qualche giorno sono entrati nel vivo i preparativi per rendere il doveroso omaggio agli eroi del primo scudetto. Infatti, il prossimo 12 maggio, giorno in cui la Lazio giocherà in casa contro l’Empoli, saranno 50 anni esatti da quel 12 maggio 1974 che rappresentò il suggello di una delle imprese più leggendarie della storia del calcio italiano.
Le celebrazioni di un’impresa
Pulici, Petrelli, Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico. Tutta di un fiato come una filastrocca, è la favola più bella che ogni tifoso della Lazio porta nel cuore, che ha raccontato in tutti questi anni al proprio figlio, al proprio nipote, a chiunque gli chiedesse qualcosa su quella Lazio lì. La Lazio dell’allenatore Tommaso Maestrelli batteva il Foggia grazie a un calcio di rigore di Chinaglia e, davanti a 74mila tifosi, il 12 maggio 1974, record rimasto tutt’ora imbattuto per lo stadio Olimpico, vinse il suo primo storico scudetto. Una favola cominciata soltanto un anno prima dopo essere stata promossa in serie A e che di lì a pochi anni svanì subito tra lutti devastanti, separazioni dolorose e la fine di una magia irripetibile. La società ha deciso di celebrare come si deve quella data straordinaria il 12 maggio prossimo allo stadio Olimpico, a 50 anni esatti da quel giorno storico: 12 maggio 1974-12 maggio 2024. E saranno tante le iniziative che ricorderanno gli eroi di quella impresa, una su tutti la creazione di una maglia speciale celebrativa ricordo che sarà indossata dall’attuale squadra in occasione della partita contro l’Empoli.
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La maglia celebrativa
Dallo scorso mese di febbraio intanto è partita “Meravigliosa – la Lazio più bella di Sempre”, una mostra itinerante che rende omaggio proprio a quella indimenticabile allenata da Tommaso Maestrelli che vinse lo scudetto nel 1973-74. Un periodo memorabile per il club e che ha lasciato un segno significativo nella memoria dei tifosi che hanno avuto la fortuna di vedere all’opera quella straordinaria squadra. Un evento itinerante che ha già raggiunto molte piccole e grandi realtà della Regione, sempre tra l’entusiasmo di centinaia di tifosi. In tutte le tappe del tour sono sempre presenti ex giocatori della Lazio e i loro familiari, oltre agli storici narratori del mondo biancoceleste di quel periodo. Ci saranno presentazioni di libri dedicati alla squadra del primo scudetto, memorabilia e incontri. Da alcuni giorni un post social della società aveva destato la curiosità dei tifosi, quello dove si vedevano tre giocatori della Lazio, Rovella, Gila e Castellanos, attaccare su un muro della Capitale un poster raffigurante due eroi del 74 come Chinaglia e Garlaschelli. Si tratta dell’iniziativa della società intitolata “Una maglia, una leggenda”, che vede tappezzare la città con queste gigantografie che con lo slogan “L’Emozione non arretra” e “La passione torna all’attacco”, fanno da marcia d’avvicinamento al prossimo 12 maggio, giorno in cui poi la squadra di Tudor scenderà in campo con una maglia celebrativa che oggi la società ha cominciato a spoilerare sui propri account social, destando entusiasmo e grande attesa nei tifosi della Lazio.
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